Sandi Lovric, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista a The Italian Football Podcast toccando vari temi della sua esperienza in Italia.

"Quando mi ha chiamato l'Udinese non ci ho pensato due volte, è stata una scelta facile. Il club ha una nomea fantastica nel calcio europeo, era lo step perfetto per la mia carriera giocare in Serie A."

Su Cioffi.
"Le prime partite della stagione sono state difficili, non eravamo in grado di vincere. Ma ora siamo fortunati che abbiamo vinto alla penultima, con il nuovo allenatore senti qualcosa di diverso nell'aria, nella squadra. Ci sono idee e energia, siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo continuare così. Siamo felici con lui".



Sugli idoli.
"Posso dire che era Zinedine Zidane, perché me lo ricordo dal Mondiale 2006, giocò davvero bene per me. Tutti quanti, a quel tempo, volevano essere Zizou. Ora dico, in ogni intervista, Luka Modric. Per il modo di giocare, ma anche di essere persona. Il suo viaggio all'interno del calcio è incredibile, è una grande fonte di motivazione".

Sui compagni di squadra.
"Penso che Samardzic abbia già mostrato il suo talento sul campo, è molto giovane ma ha tempo per migliorare. Quando ha la palla ai piedi può vedere la qualità e il feeling con il pallone, è qualcosa di speciale. Pafundi è molto talentuoso, non ha giocato molto ma se lo vedi in allenamento capisci la qualità in come si muove, come tiene la palla, è qualcosa che non tanti hanno. In un paio d'anni sarà uno dei migliori giocatori della Serie A. Udogie invece ha una qualità pazza, pazza. Lo abbiamo visto qui a Udine, quando ti puoi allenare ogni giorno con giocatori così capisci la forza, la tecnica, la potenza che hanno. Sono contento per lui che sta mostrando tutto anche in Premier, guardo le partite del Tottenham e sta avendo una stagione incredibile, giocando un grande calcio. Ma lo vedevamo anche qui che era un altro livello".


 

Sezione: Notizie / Data: Lun 20 novembre 2023 alle 17:47
Autore: Jessy Specogna
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