Arthur Atta, centrocampista dell'Udinese, si è raccontato nel corso di un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

"Mio papà era calciatore, ho cominciato a 5 anni in una Academy a Rennes e ho fatto vari ruoli. A 15 anni sono andato al Metz e lì la promozione in Ligue 1. Ho studiato, prendendo un diploma che è la vostra maturità. Ho sempre guardato tanto calcio in tv, il mio idolo è stato Cristiano Ronaldo. In Serie A mi è piaciuto McTominay del Napoli e aspetto di incontrare De Bruyne e Modric, sono incuriosito da questi due campioni. Quello italiano è il miglior campionato che c'è, insieme alla Premier League. Ho detto subito sì, è stato un po' una sorpresa ma volevo muovermi. L'Udinese è un club top, da più di trent'anni in Serie A e con strutture eccellenti. I tifosi sono presenti e vicini alla squadra. Il primo gol? Vorrei farlo, quando succederà sarà fantastico. Come ruolo preferito direi mezzala o box to box, ma gioco dove chiede Runjaic. Il mister mi chiede di stare più avanti e fare più gol, mi dà consigli per farmi essere il migliore. E io faccio tutto per rispettare le sue istruzioni, quando sono arrivato avevo tante cose da imparare. L'Italia ha un campionato molto più tattico di quello francese. Qui mi trovo bene, per ora sono da solo, single, e abito in centro. Mangio quasi sempre all'Udinese, ho un debole per la pasta: è buonissima".

Udinese, mattinata particolare: Runjaic porta la squadra a fare rafting

Sezione: Notizie / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 09:30
Autore: Jessy Specogna
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