L’asticella del Parma continua ad alzarsi e la zona Europa League è sempre più realtà, anche se la parola “Europa” continua ad essere bandita dal vocabolario ducale. Un misto di scaramanzia che non cancellano il 2-0 con cui gli emiliani hanno regolato la pratica Udinese.

Le firme, tutte nel primo tempo, sono quelle di Gagliolo (sinistro al volo) e Kulusevski (con la complicità di Musso), protagonisti di una vittoria che ha esaltato il collettivo, la duttilità tattica, il cinismo e l’organizzazione di un Parma in grande condizione psicofisica, tanto da far passare in secondo piano le assenze di Barillà, Gervinho, Inglese e Karamoh. L’Udinese incassa la seconda sconfitta di fila dopo quella con il Milan e anche questa volta ha buone ragioni per mordersi le mani: la traversa di Lasagna nel primo tempo, le due parate decisive di Sepe e le due clamorose occasioni sbagliate da Mandragora nella ripresa

Sezione: Notizie / Data: Lun 27 gennaio 2020 alle 10:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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