Senza Karnezis non si potrebbe parlare di salvezza

L'Udinese di Stramaccioni continua la sua traversata di una stagione decisamente sotto le aspettative. Quei 35 punti raccolti fino ad oggi sono un bottino magro, nonostante valgano una salvezza certa. Per fortuna che dietro le squadre che dovrebbero provare a salvarsi non corrono più. Cesena e Cagliari ormai sembrano voler tirare i remi in barca ed arrendersi alla tremenda sorte della retrocessione in B. Da questa annata l'Udinese almeno ne esce con una salvezza tranquilla, già in tasca ad aprile. Un giocatore tra tutti sembra essere stato però davvero essenziale dall'inizio del campionato ad oggi per il bottino bianconero. Si tratta di Orestis Karnezis, un portiere ritenuto a luglio pacco rimasto in avanzo dal mercato estivo trasformatosi poi in autentico trascinatore della squadra. In questa salvezza Karnezis ci ha messo davvero tanto del suo: redimento sempre alto, parate provvidenziali e miracoli ripetuti di domenica in domenica che hanno fatto cadere nel dimenticatoio perfino quel baby fenomeno di Scuffet. Anche ieri contro il Chievo, come spesso è accaduto in questa stagione, l'estremo difensore greco è stato il migliore in campo, risultando fondamentale nella conquista del pareggio. I Pozzo però hanno già drizzato le orecchie per cederlo.