Secondo quanto riporta il Gazzettino, è l'ex presidente Mauro Lovisa l'unico indagato per il fallimento del Pordenone. Dopo la chiusura delle indagini, il sostituto procuratore Carraturo gli ha notificato il decreto nel quale viene contestata l'ipotesi di bancarotta e di reati fiscali in quanto amministratore unico della società. 

Il debito maturato con l'Agenzia delle Entrate sarebbe di circa 10.5 milioni di euro: non trovando un concordato preventivo, si è proceduto alla liquidazione giudiziale della società. Ciò che viene contestato è inoltre una presunta bancarotta documentale per via delle scritture contabili tenute irregolarmente e una bancarotta distrattiva, in quanto si attribuiscono a Lovisa pagamenti verso alcuni fornitori nonostante il grave stato di insolvenza in cui versava il Pordenone calcio.

La difesa valuterà il nuovo fascicolo d’indagine, al quale hanno lavorato i finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura e i l Nucleo di Polizia economico finanziaria. L’avvocato Stefano Buonocore non si sbilancia. Il capo di imputazione è dettagliato, gli atti di indagine non sono ancora stati visionati.

Sezione: Pordenone / Data: Lun 16 giugno 2025 alle 10:06
Autore: Francesco Maras
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