Non è solo Totti contro Di Natale. Per Sebino Nela, che in veste di commentatore Mediaset ne ha viste di partite quest’anno dei giallorossi e dei bianconeri, la sfida di domani sera all’Olimpico servirà anche per costruire il futuro delle due squadre. In particolare, per l’ex romanista l’Udinese deve cercare di approfittare di ogni singola partita per capire dove andare a mettere mano nell’allestimento di una squadra che Nela vede ancora allenata da Stramaccioni. «Quando i Pozzo lo hanno preso sapevano bene a cosa andavano incontro, e mi sembra che in questa sua prima stagione in Friuli il tecnico non abbia fatto male, anzi».

Lei quindi riconfermerebbe Stramaccioni?
«Sì. Credo che lui abbia dimostrato di sentirsi molto legato all’ambiente, so che crede nel progetto di una società che gli ha messo tutto a disposizione, e Udine è un ottimo trampolino di lancio per un allenatore giovane come lui, pieno d entusiasmo e con la giusta ambizione di formarsi per arrivare in piazze più importanti».

Nela, più volte in questa stagione lei ha commentato l’Udinese. Può dirci ora, a campionato quasi concluso, cosa è più mancato ai bianconeri?
«La continuità, perché qualche buon giocatore c’è. Udine è un ambiente ideale per crescere e far crescere e l’ambiente è ideale per cercare di far tornare l’Udinese ai livelli di qualche anno addietro».

Vedrebbe bene ancora Di Natale all’Udinese?
«Perché no, anzi. Totò può inserirsi nell’organizzazione, e per me sono quei giocatori da vedere sempre in campo».

Sezione: Notizie / Data: Dom 17 maggio 2015 alle 19:00 / Fonte: Messaggero veneto
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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