BIZZARRI 6 - Nel primo tempo l'unico che tenta di impensierirlo è Lee. La prima conclusione termina alta sulla traversa, la seconda la blocca con sicurezza. Nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa se non per un paio di uscite su cross laterali. Al fischio finale si inginocchia e bacia l'erba del Bentegodi.

LARSEN 6 - Impiegato nel suo ruolo naturale, quello di terzino destro, gioca un primo tempo - per dirla alla Tudor - di personalità. Barak si accentra e lui va spesso in sovrapposizione. Nella ripresa, invece, non supera mai la metà campo. Il Verona attacca soprattutto dalla sua parte ma il danese concede solo un paio di traversoni.

DANILO 6,5 - Attento, concentrato sicuro. Bada al solo riducendo al minimo i rischi sia in fase di costruzione sia quando ci sono da sventare un paio di palloni che spiovono in area. Particolarmente apprezzabile l'intervento in scivolata sulla punizione di Cerci a inizio ripresa. È lui che salva sul liscio di Samir.

NUYTINCK 6,5 - Idem come sopra. Non giocava dalla brutta serata con il Napoli e nell'occasione più delicata si fa trovare pronto. Non avrà avuto grandi avversari di fronte, ma ha sempre mantenuto alta la soglia dell'attenzione. Forse si trova più a suo agio nella difesa a quattro.

SAMIR IL PEGGIORE 5,5 - Tudor, come faceva Delneri, lo allarga sulla sinistra nella difesa a 4. Nel primo tempo commette tre incertezze non sfruttate dal Verona, nel finale regala il solito calcio d'angolo con un rinvio sbilenco. Stavolta, per sua fortuna, non arriva il gol avversario. Giocatore da ricostruire nella testa e nelle gambe.

BEHRAMI 6 - Meriterebbe mezzo punto in meno per l'ingenutità che commette quando entrando in ritardo su un avversario si prende un'ammonizione che gli costerà la squalifica con il Bologna. Perde un brutto pallone al limite della sua area, per il resto normale amministrazione. Finisce stanchissimo.

BARAK 6,5 IL MIGLIORE - Il più bravo è lui, ma quasi esclusivamente per il gol pesantissimo che permette all'Udinese di prendersi i tre punti. In precedenza aveva sprecato una buona occasione allargandosi troppo sull'uscita del portiere e ritardando la giocata decisiva. Nella ripresa pensa quasi esclusivamente a tenere la propria posizione sulla destra.

HALLFREDSSON 6 - La carta a sorpresa che Tudor si gioca al Bentegodi. La sua presenza risulta utile in fase di interdizione, un po' meno in quella di costruzione. Nell'ultima mezz'ora entra in riserva d'ossigeno e perde un paio di palloni che potrebbero costare caro. Considerando che non giocava da una vita la prestazione resta comunque positiva.

JANKTO 6 - Uno dei più positivi nella prima parte di gara. Suo l'assist al bacio non trasformato da Lasagna, ci prova poco dopo e il pallone non passa per una questione di centimetri. Rivedibile nella gestione del pallone specialmente nella ripresa e anche al tiro visto che spara un sinistro in curva. Ha il merito, e non è poco, di pennellare il cross per la zampata decisiva di Barak.

DE PAUL 6,5 - Primo tempo da protagonista assoluto. Nei primi dieci minuti le tre occasioni create dall'Udinese sono ispirate tutte da lui: sulla prima tenta il diagonale da posizione molto laterale sfiorando il palo. Ancora un po' troppo egoista in alcune ripartenze nel finale. Prestazione comunque utile.

LASAGNA 5,5 - L'uomo più atteso si ritrova con le polveri bagnate nella partita più importante. Il pallone servitogli da Jankto è invitantissimo, lui lo spreca calciando su Nicolas. Nella ripresa cala anche perchè la squadra si abbassa e lui riceve pochi palloni.

PERICA S.V. - Prende il posto di De Paul e affianca Lasagna. Nei minuti di recupero fa a coprire la fascia sinistra. Tocca pochi palloni, si guadagna un calcio di punizione.

BALIC S.V. - Gioca cinque minuti, recupero compreso. La cosa più preziosa la fa quando va a conquistarsi un piazzato dal limite proteggendo palla dal tentativo di recupero di Fares.

MAXI LOPEZ S.V. - In campo nei due minuti di recupero. Non ha nemmeno il tempo di toccare il pallone.

Sezione: Notizie / Data: Lun 14 maggio 2018 alle 10:00
Autore: Jessy Specogna
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