Ancora una volta Gino Pozzo ha puntato su una scommessa. Il prossimo tecnico dell'Udinese con ogni probabilità è infatti Kosta Runjaic, allenatore di nazionalità tedesca e origini croate che mai ha calcato i campi della Serie A. Una scelta che nessuno avrebbe potuto pronosticare, ma che segue la linea tracciata negli ultimi anni dalla direzione della società bianconera: puntare su allenatori lontani dalle luci della ribalta.

In questo caso non si può parlare di tecnico alle prime armi, perché Runjaic si è fatto un bel po' di gavetta. Partito dalle leghe minori in Germania, a suon di idee e promozioni ha conquistato il suo posto nel calcio che conta. Non ha mai raggiunto la massima serie tedesca, ma negli anni si è tolto diverse soddisfazioni guidando progetti sostenibili e futuribili. Nel 2013 ha fatto lo sgambetto al Bayern Leverkusen e all'Hertha Berlino con il suo Kaiserslautern, squadra di terza lega con cui arrivò fino alle semifinali di Coppa di Germania per poi arrendersi a sua maestà Bayern Monaco. Nell'esperienza successiva al Monaco 1860 raggiunse i sedicesimi di coppa, distinguendosi per il lavoro sui giovani, due su tutti Felix Uduokhai e Florian Neuhaus, oggi stabilmente in Bundesliga.

Un metodo di lavoro che ha fatto le fortune del Pogon Stettino, squadra polacca che militava nella parte di destra della classifica e che il tecnico ha condotto stabilmente nelle prime 10, valorizzando tanti talenti rivenduti poi a peso d'oro. Un dato che sicuramente ha fatto luccicare gli occhi alla dirigenza bianconera, abituata a fare cassa proprio a partire dai talenti grezzi individuati dall'ottimo reparto scout.

Guardando alla situazione attuale dell'Udinese, la scelta di Runjaic lascia comunque più di qualche dubbio. Dopo una stagione di grandi difficoltà, salvata all'ultimo quarto d'ora dell'ultima partita, presentarsi con un allenatore che mai ha visto da vicino la Serie A sembra una sfida alla sorte. Certo, il tecnico incarna le caratteristiche del maestro di calcio, bravo a lavorare con i giovani e ad adattarsi alle caratteristiche dei suoi, però non ha mai affrontato un contesto simile a quello friulano. Le avversarie saranno tante e agguerrite, la pressione a cui sarà sottoposto è ben diversa da quella vissuta in Polonia e in Germania, anche perché i tifosi dopo la stagione tormentata dell'anno scorso partiranno più critici che mai.

Gino Pozzo però ha dimostrato di avere grande fiducia nel tedesco e ha voluto per l'ennesima volta rischiare, alla ricerca del tecnico capace di aprire un nuovo ciclo vincente in bianconero. Starà a Runjaic dimostrare che è stata la decisione giusta.

Sezione: Notizie / Data: Ven 14 giugno 2024 alle 09:37
Autore: Gabriele Foschiatti
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