Se il Verona è lassù, a 32 punti, con 10 vittorie in tasca, in compagnia delle grandi, non è più un caso. Se ne accorge anche l’Udinese che fallisce per l’ennesima volta, e malamente, l’appuntamento con il secondo successo di fila in questo campionato. Toni è scatenato, Romulo inarrestabile, lo stesso Iturbe partito in panchina va in gol appena entrato: troppo per i bianconeri confusi tatticamente, imprecisi e anche un po’ sfortunati. Ma niente che possa mettere in discussione il 3-1 finale. Se a questo aggiungi una serie di errori decisivi nei momenti chiave, ecco: per l’Udinese, alla quarta sconfitta in casa nelle ultime cinque gare, non ci sono neanche attenuanti.

TROPPI ERRORI — Gli errori, appunto. Perché è vero che il Verona è superiore in tutto, ma l’”aiutino”, direbbe Totti, è il benvenuto. Prendete l’1-0 dopo appena 8’: Basta perde un pallone sciagurato a metà campo contro Martinho che fa partire il contropiede per Toni. Gran tiro e, soprattutto, gran papera di Brkic. Altro errore e nasce lo 0-2, al 39’ pt, quando Danilo pensa che Toni non arrivi sul lancio di Romulo. Sbagliato: l’ex centravanti azzurro va in scivolata e sorprende Brkic. Partita chiusa? Lo sarebbe se, cinque minuti dopo, Pereyra, il migliore dei suoi, non trovasse un gran gol: controllo di sinistro e botta al volo di destro. È la rete che illude ma non basta. Per di più Guidolin perde la testa e si fa espellere. Non perde mai la testa il suo collega Mandorlini invece: il Verona, nominalmente schierato con il 4-3-3, è un bel meccanismo che si compatta con un centrocampo a cinque in fase difensiva e lascia pochi spazi.

ANCHE ITURBE — Così l’Udinese, passata dal 4-4-1-1 al 4-3-1-2 al finale 4-3-2-1 (con Maicosuel e Bruno Fernandes dentro), colleziona una serie impressionante di tiri da fuori, quattordici in totale, ma quasi non entra mai in area. Mentre, immancabile, il terzo errore – ancora di Danilo – spalanca a Iturbe la corsia per firmare il 3-1 che chiude ogni discorso. Per non chiudere il girone d’andata appena a 20 punti la settimana prossima c’è la Samp, mentre il Verona – in uno strano incrocio del calendario – riceve il Napoli, e non sarà Davide contro Golia.

Sezione: Notizie / Data: Mar 07 gennaio 2014 alle 10:00 / Fonte: Fabio Licari per La Gazzetta dello Sport
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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