L'head coach Matteo Boniciolli commenta il rotondo successo contro Basket Ravenna Piero Manetti che ha consentito all'Apu Old Wild West Udine di accedere per il secondo anno consecutivo alla finale di Coppa Italia: "Siamo stati molto bravi e molto solidi mentalmente a vincere una partita così insidiosa. La differenza la fa l'atteggiamento, la concentrazione. Sono soddisfatto della risposta della squadra, che una volta andata in vantaggio ha saputo controllare la partita fino alla fine.

Per Nobile oggi è stata una partita leggendaria. Ha cominciato a difendere su un giocatore che ieri aveva messo a referto 41 punti. Non ha sbagliato nulla, ha fatto una prestazione davvero importante. 


Quando la scorsa estate ho incontrato il presidente Pedone, che era sul punto di lasciare a causa di una serie di comportamenti che non riteneva adeguati a quelli che erano i rapporti umani intercorsi precedentemente, ho trovato un imprenditore ferito ma ambizioso. Voleva rilanciare Udine, mi ha dato l'impulso a fare qualcosa di più. La terza finale conquistata in meno di un anno penso abbia permesso all'Apu di fare un salto di qualità e di riconquistare un certo status. Ora siamo una squadra di vertice della pallacanestro italiano. So per certo che per vincere le finali bisogna prima perderle, nel basket nessuno nasce imparato. 

Domani affrontiamo una finale in condizioni fisiche molto gravi. Lacey ha avuto la febbre sta notte, Giuri è reduce dall'influenza, Walters ancora non è al meglio. Ancora una volta giocheremo in condizioni di handicap ma questo ci deve portare a fare qualcosa in più. I miei giocatori daranno tutto per regalare alla società e alla città un trofeo".
Sezione: Notizie / Data: Sab 12 marzo 2022 alle 19:17
Autore: Stefano Pontoni
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