Queste le pagelle della Fiorentina.

Terracciano 6 - Prova a lasciare i pali per coprire la giocata di Deulofeu, ma non riesce a mettere la pezza sull'errore di Venuti. Attento e reattivo nelle altre situazioni in cui è chiamato in causa.

Venuti 4,5 - Serata da horror, compie un grave errore che manda subito in gol l'Udinese. Poi non si riprende più e sbaglia tutto il possibile. Dal 68' Benassi 5,5 - Qualcuno si sarà chiesto: perché lui e non Dodo? Non aggiunge niente di più rispetto a Venuti, quantomeno limita gli errori.

Martinez Quarta 6 - Riceve di nuovo fiducia e prende un posto pesante, quello di Milenkovic. Non fa rimpiangere l'assenza del serbo: qualche pallone sprecato in uscita c'è sempre, ma tiene botta bene.

Igor 6 - La condizione fisica (e tecnica) del brasiliano non è ancora al meglio e in qualche tratto della partita si nota anche. Ma nel complesso concede poche sbavature. Poco decisivo in impostazione.

Terzic 5,5 - Sembra avere la gamba giusta nei primissimi istanti del match, salvo poi finire coinvolto a pieno regime nell'anonimato collettivo a tinte viola. Piuttosto timido.

Barak 5,5 - Seconda partita da quando è a Firenze e seconda da titolare. Cerca di inventare qualcosa ma non è serata per i suoi. Dall'86' Ikone sv.

Mandragora 5,5 - Prima da titolare per lui, il momento arriva nello stadio che l'ha accolto stabilmente in massima serie. Troppo nascosto per impostare, meglio sui calci piazzati. 

Maleh 5,5 - Ripropone un classico del suo io calcistico: corre, si spende, bada tanto alla quantità e un po' meno alla qualità. Dal 79' Amrabat sv.

Kouame 6 - Conferma a Firenze e la presenza dal 1' a Udine sono premi per l'inizio di stagione. Mette sul campo tutta la caparbietà di cui dispone: risulta il migliore dei suoi.

Cabral 5 - Chi l'ha visto? Mai pericoloso, inciampa spesso e non combina nulla. Annullato dalla retroguardia dell'Udinese. Dall'86' Jovic sv.

Saponara 5,5 - Ritrova un posto in campo ma per ampi tratti ci si scorda facilmente della sua presenza. Quando coinvolto si addentra in azioni non incisive, penalizzate dalla sua scarsa condizione fisica. Dal 68' Sottil 5,5 - Con oltre un'ora di ritardo, mette in scena la prima sfida familiare al padre Andrea, sulla panchina avversaria. Ci prova, ma non incide.

Vincenzo Italiano 5 - Turnover pesante, sceglie Udine come tappa di "riposo" tra Napoli e Juventus e cambia nove undicesimi rispetto all'ultima uscita. La scelta non paga. Fiorentina lenta e senza idee. Ancora una volta finisce senza gol all'attivo.

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 31 agosto 2022 alle 20:53
Autore: Jessy Specogna
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