Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla viglia della gara con l'Udinese. Queste le parole del tecnico blucerchiato riportate dal sito ufficiale della società sampdoria.it

"Se vincessimo potremmo staccare di parecchi punti la terzultima e sicuramente un'ottima cosa. Non chiedo mai la vittoria perché tutti vogliono vincere e sarebbe scontato. L'importante è tenere alta questa voglia e mantenere la mentalità. Se riusciamo a giocare come sappiamo, abbiamo diverse possibilità di vincere. I ragazzi daranno il massimo: ne sono sicuro». La carica di Sinisa Mihajlovic è contagiosa. Probabilmente, con i suoi modi e le sue parole, sarebbe in grado di dare nerbo anche al più remissivo dei calciatori. Non è il caso della Sampdoria, dove tutti hanno voglia di continuare sulla strada intrapresa lo scorso novembre e non intaccata dalle ultime due sconfitte consecutive".

Concretezza. "A Napoli abbiamo fatto una buona gara - spiega l'allenatore blucerchiato tornando a lunedì scorso -. Non era facile andare su quel campo e riuscire a imporre il nostro gioco. A fine partita i numeri ci hanno comunque dimostrato che abbiamo fatto più possesso palla del Napoli. Abbiamo concesso, ma abbiamo anche creato tanto. Ci sono stati degli episodi non favorevoli, purtroppo. I ragazzi sanno che dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco, a prescindere dall'avversario. Anche domani faremo così, contro l'Udinese. Bisognerà comunque migliorare negli ultimi 30 metri e trovare più concretezza".

Migliorare. "Noi in attacco riusciamo a creare: dovrei preoccuparmi se non ci riuscissimo - continua il serbo nel suo pensiero -. Purtroppo le azioni che creiamo non vengono capitalizzate. Abbiamo perso due partite di fila e nessuno di noi è contento, ovviamente. Abbiamo perso bene, d'accordo, ma se abbiamo perso è perché dobbiamo ancora migliorare e sbagliare meno passaggi. Ci stiamo lavorando e dobbiamo continuare con questa mentalità".



Modulo. Stessa mentalità, modulo differente? Mihajlovic non fa mistero di studiare nuove soluzioni: "Sto pensando se passare al 4-3-3. Prima però mi serve una punta che permetta di spostare Eder sull'esterno: adesso non è possibile. Quando Pozzi recupererà dai problemi fisici potremo provare questo nuovo modulo".

Udinese. Poi si passa ad analizzare gli avversari, i bianconeri di Guidolin che non stanno attraversando un momento facile ma hanno rialzato la testa in TIM Cup: "Dovremo stare molto attenti, indipendentemente dal successo di Coppa. Noi cerchiamo sempre di giocare per vincere, ve lo ripeto. Dipenderà poi da come l'Udinese affronterà la gara, se attaccando o se aspettandoci per ripartire. Sappiamo che sono un'ottima squadra, fatta di giocatori forti fisicamente, con gamba e dinamicità, esperienza e qualità. Dovremo fare una grande partita per portare a casa un risultato positivo. Non sarà facile ma giochiamo in casa e vogliamo vincere. Di Natale? Speravo smettesse di giocare prima di incontrare noi - scherza Sinisa -, è assurdo che un giocatore così venga fischiato a Udine, è una bestemmia".

Gerarchie. "Ho visto qualche buon giocatore, io non ho gerarchie - sentenzia Mihajlovic a proposito del turnover di Coppa Italia -. Sicuramente a Roma hanno fatto tutti bene e nonostante avessero giocato poco sono riusciti a essere compatti. Wszolek? Quando ha gli spazi è un bravo giocatore, ma nello stretto ha qualche difficoltà in più. Deve migliorare tecnicamente e in quel caso diventerà un buon giocatore. Fiorillo? Anche se Vincenzo ha fatto un'ottima partita all'“Olimpico”, io mi fido di Da Costa. Angelo deve stare sereno perché è il portiere titolare e gode della mia piena fiducia".

Punizioni. Infine una risposta a Sansone, che, in un'intervista, si è detto più bravo del mister sui calci piazzati. "Se così fosse - dice - io sarei più contento di lui. Però deve dimostrarlo in campo e non qui a Bogliasco. Quello delle punizioni, comunque, non è un nostro problema: abbiamo Sansone, Gabbiadini, Palombo e lavoreremo per migliorare".

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 12 gennaio 2014 alle 13:00 / Fonte: sampdoria.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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