L'Inter viene bloccata dall'Udinese. Al Friuli finisce 0 a 0. Un pareggio difficile da digerire per mister Antonio Conte che così ha parlato in cofnerenza stampa: "Non eravamo tanto d’accordo sul minutaggio, sui quattro minuti decretati come aggiuntivi ai regolamentari. Da parte mia pensavo che, per quello che era successo durante tutto il secondo tempo, ci fosse un recupero più congruo. Sono rimasto deluso, poi sta all’arbitro prendere le proprie decisioni. Possiamo non essere d’accordo, ma sta a noi accettarle. Non parlerei di nervosismo, parlerei sicuramente di attaccamento e desiderio di vincere la partita. Non vedo perché si debba parlare di nervosismo. Potevamo ottenere i tre punti, oggi potevamo essere più qualitativi specie nell’ultimo passaggio potevamo fare meglio. L’Udinese ha fatto una partita molto difensiva, sfruttando tutta la fisicità, ma lo sapevamo. Non è mai semplice giocarci contro e quindi ci prendiamo un punto e pensiamo alla prossima".

Due punti nelle ultime tre trasferte due soli punti, dato che la preoccupa?

“Noi giochiamo sempre per vincere, non cambia fuori o dentro casa. L’anno scorso abbiamo ottenuto di più in trasferta, sappiamo che c’è sempre qualcosa su cui migliorare".

Piccolo passo indietro rispetto alla Juventus. Perché?

"Sicuramente è un passo indietro a livello di punti perché quella con la Juve ci ha dato tre punti e oggi solo uno. Con la Juventus hai battuto una grande squadra, cosa che abbiamo provato a fare anche oggi. L’Atalanta ha vinto 3-0 a San Siro ed era stata fermata dall’Udinese, non parliamo di una squadra che non crea problematiche agli avversari. Certo, potevamo fare meglio. Dobbiamo essere più precisi e qualitativi, specie nell’ultimo passaggio e sotto porta perché è da lì che si sposta l’ago della bilancia".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 23 gennaio 2021 alle 21:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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