Sul braccio, accanto a un teschio, ha tatuato una frase: "Fino alla fine". E’ un motto di Emmanuel Cascione, uno dei sopravvissuti della straordinaria stagione di Zdenek Zeman a Pescara. E ora uno degli elementi di qualità di Giovanni Stroppa.
"Volere è potere", gli ripeteva sua nonna. Anche quella frase compone uno dei nove tatuaggi del forte centrocampista pescarese che sembra avercela fatta: "Non è stato semplice. Mio padre, Armando, ha giocato a calcio (difensore, anche col Napoli, ora ha un agriturismo a Grosseto e segue poco il pallone ndr) ed è sempre stato molto critico con me, a volte non lo chiamavo così mi risparmiavo i suoi commenti. Ma ora è orgoglioso di quello che sto facendo. A Reggio Calabria ho trascorso anni difficili. Foti e Martino mi avevano preso di mira. Anche se con gli allenatori mi sono tolto le mie soddisfazioni, partendo da centrocampista davanti alla difesa e arrivando a fare la mezzala"

Esperienza inglese Il ruolo in cui Zeman ha sistemato questo toscanaccio che non molla mai, che ama inserirsi ed è cresciuto con il mito di Steven Gerrard. Una parte di adolescenza in Inghilterra, Emmanuel l’ha trascorsa"A 17 anni andai al West Ham. Ero uno dei talenti italiani in fuga.Ma tornai, a Pistoia".
Da lì è partita la sua carriera: tanta gavetta tra C e B, l’esordio in A a Reggio Calabria e ora ancora la Serie A conquistata sul campo a Pescara, dove la gente lo ama per l’impegno che mette in ogni sfida: "Deve essere il nostro spirito. A volte abbiamo paura di reagire. I giovani forti li abbiamo perché Quintero ha qualità superiori alla media e Caprari ha fatto vedere grandi cose, ma deve dare continuità. Tutti gli attaccanti, oggi, devono saper fare la fase difensiva".
Così parlò il capitano che fuori è un tipo tranquillo: "Con poche parole mi faccio capire dai compagni. Ma in campo rompo eccome e divento aggressivo". Come vuole l’esigente pubblico di Pescara.

 

 

 

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 19 ottobre 2012 alle 11:49 / Fonte: Francesco Velluzzi per "La Gazzetta dello Sport"
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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