Chi si attendeva il solito 9-1 o 4-0, o la solita ingordigia di gol di Cristiano Ronaldo, stavolta ha un motivo per sorprendersi. Il Real Madrid vince ancora, sì, ma lo fa con qualche patema inatteso e superando il solido e volenteroso Granada soltanto grazie a una rete di Benzema, abile a firmare il definitivo 1-0 nella ripresa dopo che, pochi minuti prima, Success aveva graziato Navas mettendo alto da un passo col cucchiaio. La squadra di Benitez tiene nuovamente la porta chiusa soprattutto grazie al proprio portiere, miracoloso in almeno un paio di occasioni, e alla terna arbitrale che, sullo 0-0, annulla per fuorigioco una rete regolarissima di El Arabi. Ronaldo ci prova ma trova un Fernandez monumentale sulla propria strada: aggancio (e sorpasso) a Raul come maggior cannoniere della storia del Real rinviato alla prossima giornata. E intanto, i blancos sono momentaneamente in vetta alla Liga, in attesa dei risultati della giornata.

LA CRONACA La prima chance d’oro è per il Granada: Biraghi centra da sinistra, nessuno ci arriva e a un passo dalla porta è Marcelo a spazzare evitando il peggio. È il segnale che i biancorossi sono arrivati al Bernabeu per giocarsela. Segnale confermato, dopo una paratona di Fernandez su Cristiano Ronaldo con conseguente erroraccio a porta vuota di Benzema, al 20’: Success centra per El Arabi che da un passo fulmina Navas, ma il gol è annullato per un fuorigioco inesistente. Fernandez fa ancora il fenomeno in sequenza su Ronaldo, Lucas Vazquez e poi Modric, ma anche il collega Navas ha parecchio lavoro da sbrigare: fondamentale l’uscita sui piedi di Success per evitare lo 0-1. E al rientro delle squadre negli spogliatoi il Bernabeu non lesina qualche fischio agli uomini di Benitez.

Tra il 52’ e il 55’ è racchiusa la svolta della partita. Perché se Success grazia Navas scegliendo il cucchiaio davanti al portiere costaricense, e mandando la palla sopra la traversa, dall’altra parte Benzema non perdona: il centro di isco è invitante, il colpo di testa del francese facile facile con la porta semivuota. Chi si attende la classica goleada made in Liga, però, si sbaglia. Anzi, ancora Navas deve uscire alla disperata sui piedi di El Arabi per scongiurare il pericolo dell’1-1 immediato. Cristiano Ronaldo cerca la gioia personale con un paio di botte mancine, ma Fernandez e la fortuna stavolta non sono con lui. Benitez inserisce Kovacic, Sandoval dà fiducia a Nico Lopez: profumo d’Italia al Bernabeu. Il finale è teso, con il Granada che si getta in avanti senza trovare però il guizzo vincente. Anzi, è Cheryshev a sfiorare il 2-0. Comunque poco, per un Real che per una volta non incanta.

Sezione: Granada / Data: Dom 20 settembre 2015 alle 12:31
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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