Luigi Turci è stato un grande portiere degli anni '90 e 2000, che ha difeso sia la porta dell'Udinese nell'era Zaccheroni, sia quella della Sampodoria con Novellino. Esperto conoscitore sia dei bianconeri che dei blucerchiati ha voluto dare la sua opinione riguardo il prossimo match che vede contro proprio le sue ex due squadre. Sampdoria e Udinese infatti si affronteranno lunedì sera al Ferraris. 

" Essendo ex di entrambe, seguirle è diventata un'abitudine. Sono due squadre che stanno vivendo una stagione non nelle aspettative, la Sampdoria ha cambiato allenatore, ha preso Mihajlovic, ma era partita con ambizioni forse diverse, l'aspettativa era fare un campionato sicuramente più tranquillo di quello che sta facendo. Con Mihajlovic le cose si sono assestate, adesso la squadra ha un'identità, perciò si sono senz'altro messi sui binari giusti. Per l'Udinese vale lo stesso discorso, con addirittura qualche rammarico in più, perché l'Udinese, da qualche anno a questa parte, cambiava molti giocatori, e spesso i più bravi venivano ceduti in estate, mentre quest'anno non è successo, e ci si aspettava un campionato di medio-alta classifica, cosa che non è avvenuta. Magari riusciranno a colmare questo gap nel girone di ritorno, però in questo momento la stagione dell'Udinese è mediocre. Sarà sicuramente una bella partita, l'Udinese avrà la grande insidia di giocare a Marassi, dove, sappiamo tutti, il pubblico diventa davvero il dodicesimo uomo in campo, con tutte le difficoltà del caso, dovute alla salute della squadra, unite al fatto di giocare in trasferta. La partita è delicatissima, dato che le due squadre distano in classifica soltanto due punti, diventa fondamentale l'approccio mentale. Sono straconvinto che, sotto questo aspetto, l'Udinese troverà "pane duro", anche se i friulani con la partita di Coppa hanno recuperato morale, e possono contare su giocatori di grandissima qualità."

Sezione: Gli ex / Data: Sab 11 gennaio 2014 alle 09:15
Autore: Stefano Pontoni
vedi letture
Print