Andrea Sottil, ex difensore dell'Udinese oggi allenatore dell'Ascoli, è stato costretto a pagare una multa da 1250 euro a causa di dodici espressioni blasfeme durante il match contro la Reggina. Il tecnico, dopo la decisione del Tribunale sportivo, c'ha tenuto a ribadire che “si può sempre sbagliare e nella concitazione del gioco può capitare che si trascenda e si pronuncino anche parole foneticamente simili ad espressioni blasfeme, ma lungi da me voler urtare la sensibilità di alcuni”. 

Lo ha dichiarato in un comunicato stampa rilasciato dalla società: “Non mi piace che venga fuori l’immagine di una persona che è solita dire bestemmie perché non lo sono– precisa Sottil - nella maniera più assoluta. Ho ricevuto una precisa educazione da parte dei miei genitori, mia madre in modo particolare. Sono un padre di famiglia che ci tiene sempre a dare il buon esempio e ad essere un punto di riferimento per i miei figli”, conclude l’allenatore.  

Sezione: Gli ex / Data: Sab 27 marzo 2021 alle 20:37
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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