Udinese contro Napoli è sempre stata la sua partita del cuore anche se spesso,sopratutto negli ultimi anni, contro i partenopei ha giocato poche volte. Totò Di Natale, storica bandiera bianconera e indimenticabile capitano, ha parlato della sfida di domani parlando anche delle accuse mosse nei suoi confronti di aver molte volte saltato questa  gara nel suo recente passato:

 «So quanto si è detto e si è scritto sul mio conto. Ma non ho mai risposto a simili gratuite accuse. Me ne sono stato sempre zitto anche quando quattro, cinque anni fa alcuni mi ritenevano finito. A me è sempre piaciuto parlare con i fatti. Basta rileggere la storia di Udinese-Napoli. Al Napoli, avversario che si è rivelato una delle mie vittime preferite, ho rifilato otto gol. E due delle sei triplette realizzate in altrettanti incontri in A le ho messe a segno proprio alla squadra partenopea, a Morgan De Sanctis che ho trafitto con esecuzioni tra le più spettacolari della mia carriera."

"Chi vincerà? Francamente non lo so. Non c’è un favorito, ma prevedo che saranno 90′ elettrizzanti, intensi, spettacolari. Il Napoli è una grandissima squadra, ma l’Udinese ha ritrovato condizione fisica e mentale, nonché una valida organizzazione di gioco per cui giocherà senza alcun timore, nella consapevolezza di potercela fare"

"Tiferò per l'Udinese ovviamente , anche se sono nato a Pomigliano d’Arco come Cacia, Lodi, Montella. Da bambino però tifavo Napoli, giocavo a calcio nei rioni della città, in particolare nello spiazzo antistante il tribunale e quando nelle gare casalinghe avevo la fortuna di fare il raccattapalle al San Paolo mi emozionavo a vedere all’opera Maradona che sognavo di emulare. Ma l’Udinese rappresenta per me dodici lunghe, meravigiose stagioni nel massimo campionato, mi sono tolto non poche soddisfazioni, non ci sono dubbi, sono stati di gran lunga gli anni più belli della mia lunga carriera. Ho dato e ricevuto. A Udine sono stato davvero bene"
 

Sezione: Gli ex / Data: Ven 18 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Jessy Specogna
vedi letture
Print