Cremonese-Udinese, il doppio ex Cinello: "Cremona deve essere un punto di ripartenza"

Gianfranco Cinello ha parlato sulle pagine del Gazzettino di oggi, 17 ottobre, dell'incontro che vedrà sfidarsi due delle sue ex squadre, Cremonese e Udinese. I bianconeri vogliono tornare al successo che manca dalla partita contro il Pisa: "L’Udinese deve ritrovare l’autostima, il gioco, il carattere evidenziati nelle prime tre gare; un “patrimonio” che è andato in fumo contro il Milan, in cui nulla ha funzionato. La squadra, una volta conquistata palla, deve essere più rapida e più veloce a innescare la controffensiva, mentre ultimamente ha insistito troppo nel giro palla".

Dopo la pausa per le Nazionali, l'Udinese ritrova Okoye in porta ma perde Kristensen per infortunio in difesa: "La sosta credo abbia aiutato l’Udinese, che è una bella squadra, ben costruita, con valide alternative per ogni ruolo, per cui Kristensen sarà validamente sostituito. Allo “Zini” l’undici bianconero potrebbe giocare libero di testa, essere quindi più coraggioso, ma dovrà fare parecchia attenzione. Intendo dire che la Cremonese non partirà lancia in resta, sarà guardinga, lascerà quasi sempre l’iniziativa all’Udinese, per poi cercare di sorprenderla con rapide ripartenze".

Cinello descrive così la Cremonese: "I lombardi sono una formazione tignosa, grintosa, mai doma, l’allenatore Nicola ha inculcato non solo il suo credo calcistico, ma anche la sua mentalità, il suo carattere, per cui la soglia dell’attenzione dovrà essere la più alta possibile. Loro sono partiti bene, come fanno solitamente le squadra allenate da Nicola. Vivono un buon momento".

Sulle insidie della prossima sfida, il doppio ex ha detto: "Bisogna temere il collettivo, su cui ha sempre lavorato Nicola, anche con altre squadre. Ma io credo che al di là della forza dell’avversario, l’Udinese deve soprattutto pensare a ritrovarsi, a esprimere le sue qualità tecniche, fisiche, anche caratteriali. Non ci sono scusanti che tengano, Cremona deve essere un punto di ripartenza".