L'Udinese nel prossimo turno di campionato incrocierà al Friuli la Juventus, squadra nella quale si possono trovare molti ex friulani che tanto bene avevano fatto ad Udine, come Isla ed Asamoah. Alla Juve però gioca un altro giocatore che militò a lungo nelle fila dell'Udinese, squadra che lo portò in serie A e che lo lanciò fino alla Nazionale, e che fu protagonista di annate molto importanti sia in campionato, sia in Europa, in un tridente da panico con Di Natale e Quagliarella, agli ordini di Pasquale Marino. Stiamo parlando di Simone Pepe. Da ormai quasi due anni però non si hanno più sue notizie e le sue presenze in campo sono praticamente 0 minuti. Che fine ha fatto? Lo scorso 14 febbraio infatti Pepe è stato vittima di un infortunio, l'ennesimo degli ultimi 18 mesi. Ora la Juve inizia ad interrogarsi sulle condizioni fisiche del suo giocatore e per cautelarsi sta pensando già ad un rinforzo nello stesso ruolo. L'ala destra stava recuperando da un lunghissimo stop per il problema, sempre di carattere muscolare, che lo teneva fermo ormai da un anno e mezzo; periodo durante il quale Pepe era riuscito a rientrare ma sempre per brevi tratti. Prima dello stop subito a metà febbraio c'era ottimismo sul ritorno in campo di Pepe che sarebbe dovuto avvenire entro i primi di marzo.L'estate maledetta è quella del 2012: Simone Pepe è reduce da una stagione decisamente positiva, con i bianconeri campioni d'Italia grazie anche alle sue 6 reti (spettacolare quella siglata nel pareggio per 3-3 contro il Napoli al San Paolo) in 33 partite. Il 26 luglio 2012 infatti l'ala destra viene deferita dal procuratore federale Stefano Palazzi per omessa denuncia, nell'ambito dell'inchiesta calcioscommesse, per fatti risalenti a quando Pepe vestiva la maglia dell'Udinese.

La partita in questione è Udinese-Bari, terminata 3-3. Passa una settimana e arriva la stangata: la richiesta di un anno di squalifica. Il 10 agosto però Pepe viene assolto ma il peggio deve ancora venire. Trascorrono altre due settimane e Pepe, in occasione del Trofeo Tim, rimedia un problema alla coscia: sembra cosa di poco conto ma non sarà così. Resterà ai box per quasi tre mesi rientrando in occasione della gara di campionato contro la Lazio, il 17 novembre 2012: 21' che risulteranno essere gli unici nel corso di tutta la stagione. Pepe subisce una ricaduta ma i suoi problemi alla coscia continuano ad affliggerlo al punto che il romano decide di operarsi: è il 27 febbraio del 2013 quando si sottopone ad un intervento chirurgico al muscolo semimembranoso della coscia sinistra, causa dei numerosi fastidi. Dopo alcune partite con la Primavera bianconera, Pepe torna finalmente in campo in prima squadra lo scorso 18 dicembre: sembra la fine di un tunnel quando, a più di un anno di distanza dall'ultima apparizione, entra a meno di 10' dalla fine nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro l'Avellino, finita poi 3-0. "Una bellissima sensazione e mi sono emozionato nel sentire l’applauso dei tifosi. Li ringrazio perché il calcio è la mia vita e capisco che i problemi gravi sono ben altri": parole che lette ora aumentano il rammarico per un giocatore che sembrava finalmente pronto a tornare in campo e che invece è stato poi costretto a fermarsi, per l'ennesima volta.

Sezione: Gli ex / Data: Mar 08 aprile 2014 alle 09:00
Autore: Stefano Pontoni
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