Ai microfoni di Lazio Style Radio, è intervenuto Antonio Candreva, spiegando il gesto che ha disturbato alcuni tifosi dopo il 3-2 nei minuti di recupero contro il Parma: "Il mio gesto non era assolutamente rivolto ai tifosi, con cui ho un bellissimo rapporto. Ce l'avevo con un articolo di un giornale che mi ha fatto passare per mercenario, cosa che non sono. Dovevamo vincere per rimanere attaccati al treno Europa League. Ce la meritiamo perchè siamo un gruppo fantastico, siamo in corsa. Loro hanno grandi qualità in avanti, hanno messo in difficoltà la Juve. Lottano per l'Europa, sapevamo che dovevamo stare attenti. Vogliamo l'Europa League. Il mio gol più importante? Si perchè è arrivato allo scadere e ci ha permesso di vincere.

Adesso però sotto con la Sampdoria che verrà qui a fare la sua partita. Sono stato un giocatore vero solo qui, non ho mai trovato altrove il senso di appartenenza che ho qui. Anche con mister Reja ho un rapporto bellissimo, è impossibile non dare tutto per lui. Nazionale? L'arrivo alla Lazio mi ha dato anche come uomo più responsabilità. Essere un giocatore della Nazionale è importante: devi dare l'esempio all'esterno. Certo, è cambiato tutto velocemente. Sono felicissimo di aver cambiato il pensiero di tutti nei miei confronti".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 02 aprile 2014 alle 21:00 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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