Nella partita più importante della stagione, l'Udinese ha risposto presente sfoderando la miglior prestazione di questa incredibile annata. Mattiussi sostituisce lo squalificato Rovini con il bulgaro Antonio Vutov, finalmente tesserato dopo esser stato acquistato nel mercato invernale. Dalla prima squadra arrivano invece Douglas e Jadson. Proprio quest'ultimo ha il merito di sbloccare la gara al 9°minuto, lesto a incrociare con il destro a centro area e a superare Andreacci. L'Udinese sorprende i padroni di casa con il suo atteggiamento aggressivo e al 26° raggiunge il raddoppio con Moras: un rimpallo lo libera uno contro uno con Andreacci, l'attaccante di Pordenone lo supera e deposita in rete da posizione defilata. Nell'occasione lo stesso Andreacci rimedia però un tremendo infortunio che fa sospettare per la rottura del crociato. Il capolavoro orchestrato da Mattiussi si chiude al 39° con Pontisso: Simone si incarica della battuta di un calcio di punizione che trova la respinta con il gomito di Comotti,l' arbitro Pontera di Bologna fischia subito il rigore che il centrocampista bianconero realizza con grande freddezza. Nella seconda frazione le rondinelle cercano il gol della bandiera senza però mai mettere in reale difficoltà Meret, anzi è l'Udinese a sfiorare più volte il poker. Ora l'Udinese è padrona del proprio destino: vincendo le ultime due partite che ci separano dalla fine della stagione, i bianconeri potranno coronare quel sogno chiamato Final Eight.

BRESCIA-UDINESE:0-3 (9° Jadson, 26°Moras, 38°Pontisso rig.)

Brescia: Andrenacci (26°Mandelli), Rizzola, Venturi, Ragnoli, Sanni, Paderni, Gargiulo, Comotti (66°Bertoli), Seck, Morosini (76°Dugourd), Gullotta.  A disp: Boniotti, Bruno, Lonati, Mozzanica, Rocchi, Romano, Zeusa. All. Javorcic

Udinese: Meret, Berra, Douglas, Siku, Codromaz, Pontisso (88°Puto), Jadson, Hoxha, Tellan, Vutov (70°Riccardi), Moras (85°Borsetta). A disp: Perisan, Bonilla,Boskovic, Bertoia, Saitta, Perfetto. All. Mattiussi

Sezione: Giovanili / Data: Sab 12 aprile 2014 alle 19:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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