Il tempo per riflettere è proprio quello che serviva all'Udinese in questo momento. Andrea Sottil ha ora più di 10 giorni per preparare al meglio la prossima sfida di Serie A in trasferta contro il Cagliari e trovare i primi tre punti della stagione. Contro il Frosinone è emersa ancora una volta la difficoltà dei bianconeri di creare azioni da gioco e il solo gol di Samardzic in tre uscite è la dimostrazione. Ma quali possono essere le soluzioni tattiche? La prima (la più semplice) il cambio modulo.

I giocatori che Sottil ha a disposizione quest'anno sono più adatti alla difesa a quattro. Ferreira e Kamara hanno giocato più come terzini che come esterni di centrocampo in carriera. Meno spinta è più copertura, in modo da dare maggiore equilibrio agli altri reparti. La difesa a tre permette di coprire a cinque, vero, ma in attacco Thauvin e Lucca sono sempre soli. Togliendo un centrale (che al momento non abbondano visti gli infortuni), Laki potrebbe giocare come trequartista oppure si potrebbe aggiungere un'ala e giocare con il tridente. Tutto Fantacalcio, lo so, quindi passiamo alla soluzione tattica più concreta.

Dando per consolidata il blocco di tre centrali dietro, è sul secondo tempo che si può lavorare. L'avere una squadra camaleontica, che è in grado di giocare con più sistemi di gioco intercambiabili durante il corso della partita, renderebbe la vita più difficile agli allenatori nel preparare le gare contro i bianconeri. Oppure che modifica il suo sistema in base alla fase di gioco. Difendere a 5 (3 con i 2 esterni che arretrano) e attaccare a 4, con Kamara libero di spingere e Ferreira che scala come terzino (lasciando in questo modo libero Thauvin di spostarsi sulla zona destra del campo per trovare spazio e ricevere palla). 

Solo idee, con la speranza che questa pausa Nazionali possa permettere all'Udinese di avere il tempo per trovare nuove soluzioni per segnare. Perché in queste tre partite sono state poche le vere occasioni da gol. 

Sezione: Focus / Data: Lun 04 settembre 2023 alle 17:36
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print