Nei giorni scorsi all'Udinese è stato accostato Lucas Alario. Attaccante classe '92 che già qualche anno fa sembrava dovesse essere uno dei pezzi pregiati del mercato, Alario è cresciuto nel Colon prima di trasferirsi e crescere molto con il River Plate. Il 24enne ha un contratto fino al 2020 con i Millonarios e possiede il passaporto italiano, ma il River, per cederlo, chiede 18 milioni. Ai microfoni del Messaggero Veneto ha parlato Nestor Sensini che, dopo aver giocato con l'Udinese, ha anche allenato Alario ai tempi del Colon e descrive così il ragazzo: "La classica prima punta, forte di testa. Preferisce calciare con il destro, ha una bella botta. Nell'ultimo anno e mezzo al River Plate è cresciuto parecchio dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista tecnico ha le caratteristiche giuste per l'Udinese, il ragazzo è forte e ha anche dei valori dal punto di vista umano.

É uno positivo, con la testa a posto. 18 milioni? Sono tanti, troppi. A gennaio il giocatore era stato anche proposto sul mercato cinese e l'affare sarebbe andato in porto se il ragazzo non avesse rifiutato. Avrebbe perso la Nazionale? Questo non lo so, però Alario è da un po' che fa parte dell'Argentina. L'altro giorno ha anche giocato contro Singapore segnando il suo primo con la maglia biancoceleste. E' un giocatore pronto per il campionato italiano, è uno da prendere. Per l'Udinese potrebbe essere un giocatore importante, ma da quello che so erano tante le società che lo seguivano".

Sezione: Focus / Data: Sab 17 giugno 2017 alle 14:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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