Nel post partita della sfida con l'Atalanta, mister Delneri ha voluto lanciare di sua iniziativa un messaggio importante, che si può sintetizzare in un:"Dobbiamo stare vicini a Fofana, tutti, perchè dà tutto quello che ha, ma viene da un infortunio molto pesante e ancora non è il miglior Fofana". Seko "ha dato tibia e perone per l'Udinese" ed è vero, contro la Juventus l'anno scorso il francese si è rotto appunto i sopracitati tibia e perone, finendo la stagione con buon anticipo. Poi il mese di vacanza e la preparazione. Da quella volta purtroppo non è più stato il vero Fofana. Tanti errori, lento con la palla e soprattutto senza la lucidità per prendere la decisione giusta al momento giusto. L'avvio di campionato è stato quindi da dimenticare. Partite brutte, dove l'ex City è stato un fantasma in campo e, quando questo tipi di giocatori vanno a rilento, soffre tutta la squadra, perchè perdono palloni importanti e rallentano la manovra, soprattutto in fase di transizione.

Fofana è un giocatore che fa dell'esplosività la sua caratteristica migliore e ovviamente dopo un infortunio come quello da lui patito l'anno scorso, le ripercussioni non possono che essere pesantissime. Dopo un avvio non brillante e aver visto anche le partite della sua Costa d'Avorio dalla panchina, Delneri ha deciso di tenerelo momentaneamente in disparte, per farlo recuperare al meglio. Contro la Sampdoria per un attimo si è rivisto il Fofana dell'anno scorso. Percussioni inarrestabili, due rigori conquistati ed uno trasformato, con un esultanza poi che dice tutto su che momento stia vivendo Fofa. Tante le critiche per le sue prestazioni e sicuramente il primo a soffrirne è lui, visto che in campo comunque non si può dire che non ci provi almeno a fare quello che sa fare. Poi se la gamba non c'è non c'è, si può far poco se non pazientare. Si può discutere la scelta del mister di usarlo così spesso ma se calcoliamo che in primis non ha molte alternative e che, in secondo luogo, per recuperare la forma fisica bisogna giocare, allora la richiesta di avere pazienza con lui ha senso.

Contro l'Atalanta un'altra partita dove Fofana è stato spesso in difficoltà. Tanti palloni sbagliati, soprattutto in contropiede, dove ha quasi sempre preso la decisione peggiore, perdendo palloni sanguinosi e scaricandolo bene per De Paul solo una volta. Però la voglia c'è stata, questo è indiscutibile. Il ragazzo ha corso, si è sbattuto e ci ha provato. Non è ancora il vero Fofana, ma un po' alla volta tornerà a dare quello che ha dato all'Udinese l'anno scorso. Tutti ne sono consapevoli, tifosi compresi, che lo hanno applaudito al momento dell'uscita dal campo nonostante la partita negativa. Per il bene dell'Udinese, deve tornare al meglio il prima possibile. Siamo tutti con te in questo momento difficile Fofa.

Sezione: Focus / Data: Lun 30 ottobre 2017 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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