Il secondo impegno della Supercoppa proporrà Mantova come avversaria dell’Apu Old Wild West. I bianconeri arrivano dal solido successo DI Cividale con Ferrara, contro la quale, nonostante le assenze di Penna, Cortese e Jerkovic, un TJ Cromer da 27 punti ha guidato i suoi al successo nella prima gara di Supercoppa. Anche Mantova si è aggiudicata la partita d’esordio, conquistando il successo sul campo della Scaligera Verona al termine di una gara pazza. I ragazzi di coach Dalmonte avevano chiuso il primo tempo con un parziale decisamente favorevole ma un terzo quarto da incubo (4-25 in favore degli ospiti) ha permesso a Mantova di rimontare e di condurre la sfida a inizio quarto quarto. Verona, a sua volta, ha dovuto operare una nuova rimonta impiegando l’intero parziale conclusivo di gara per cercare il pareggio. Proprio Hasbrouck a pochi secondi dalla fine, con tre liberi a segno, aveva riportato a 81-81 il punteggio ma, in uscita dal timeout, ci ha pensato Clarke a segnare il canestro della vittoria, un jumper contestato dalla media distanza che ha però trovato il fondo della retina.

La Pompea Mantova l’anno scorso costò il posto a Demis Cavina, con quell’82-64 che decretò il cambio di rotta sulla panchina bianconera. Di quella squadra è rimasto, in larga parte, il nucleo italiano, con Visconti, l’ex Raspino e Ghersetti dati come titolari e Maspero, Poggi e Ferrara dalla panchina. Sarto, guardia classe 2000 da Treviso e Vigori, centro classe 1999 da Reggio Emilia sono arrivati in prestito e completano la panchina degli Stings. Volti completamente nuovi invece per gli americani, con Kenny Lawson in arrivo da Forlì e Rotnei Clarke, già visto in Italia con la casacca di Pesaro e, nella scorsa stagione, assoluto protagonista con Trapani a Ovest, con un contributo di 20.4 punti e 4.7 assist di media.

Questa sera a Suzzara andrà dunque in scena una sfida che si promette impegnativa per i ragazzi di Alessandro Ramagli. Proprio il coach dell’Apu ha illustrato, sui canali ufficiali dei bianconeri, la gara di stasera: “Mantova è una delle formazioni che ha mantenuta inalterata la struttura della squadra, compreso il coaching staff, dalla scorsa stagione. Sono stati confermati 3/5 del quintetto e 3/5 della second unit. Inoltre, i due nuovi stranieri sono extralusso per la serie A2. E’ una squadra che sicuramente ha già situazioni codificate e abitudini consolidate. Sarà importante dare una giusta risposta a queste tipo di situazioni che troveremo sul campo. Andremo a Suzzara con tre spunti. Il primo: recuperare almeno uno dei tre giocatori rimasti fermi domenica contro Ferrara. Il secondo: verificare come riusciremo a gestire la situazione fisica di Amato, Cromer e Fabi che sono stati sovrautilizzati contro Ferrara e in questo momento della preparazione non bisogna mai eccedere in questo. Il terzo: verificare se l’empatia e la coesione dimostrate a Cividale riusciremo a replicarle anche in trasferta contro una squadra molto avanti nella preparazione”.

Poco altro da aggiungere alle parole di coach Ramagli, preoccupato, tra le altre cose, della tenuta fisica dei suoi ragazzi, considerando pure le defezioni che avevano già contraddistinto la gara con Ferrara. Saranno da valutare dunque le condizioni degli infortunati, con Penna che molto probabilmente dovrebbe rimanere out e Cortese e Jerkovic già più papabili per disputare qualche minuto di gara. Chi giocherà dovrà poi riuscire a confermare le buone sensazioni di Cividale, in condizioni, come ha detto lo stesso Ramagli, meno semplici vista la trasferta e il buon livello dell’avversario. Il campionato rimane comunque lontano e in partite come queste conta anche, se non soprattutto, ritrovare il ritmo-gara e mettere benzina nel serbatoio, il tutto cercando sempre di conquistare un’altra vittoria che, pensando anche alla Supercoppa, potrebbe già bastare per ipotecare il passaggio del turno.

Sezione: Focus / Data: Mer 11 settembre 2019 alle 10:43
Autore: Francesco Paissan
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