Se c’è un uomo su cui l’Udinese negli ultimi anni ha potuto fare affidamento, quest’uomo è senza dubbiamo Bram Nuytinck. L’olandese, ha rivestito anche il ruolo di capitano, guidando in tante occasioni la retroguardia dei friulani, senza mai sfigurare. Nuytinck infatti ha sempre dimostrato di essere un difensore roccioso e ostico, ideale per il modo di giocare della squadra bianconera, con il classe 1990 a guidare nella maggior parte dei casi il terzetto difensivo. Anche questa stagione, come nelle precedenti, il difensore olandese è partito rivestendo all’interno del reparto un ruolo di primaria importanza: nelle prime 21 partite della stagione infatti, in 19 occasioni è partito da titolare, rimanendo in campo per tutto il corso della partita 14 volte. Tra la fine di Gennaio e l’inizio di Febbraio però le cose hanno iniziato a cambiare. Prima l’arrivo di un nuovo concorrente nel reparto difensivo, ovvero Pablo Marì, poi i diversi problemi fisici e infortuni che hanno colpito il capitano, lo hanno costretto ad un ruolo di secondo piano, ottenendo sempre meno minuti giocati. Nella seconda parte di stagione, sono state solo 6 le presenze in campionato (condite però dal gol che è valso il pareggio contro il Sassuolo).

Troppo poco quindi, per il capitano bianconero, che a seguito di queste poche presenze sembra essere stato messo in “discussione”. La difesa però, molto probabilmente subirà una specie di rivoluzione, essendo stato uno dei reparti che ha messo in mostra più prospetti interessanti in casa Udinese. Una domanda sorge quindi spontanea: anche il capitano bianconero farà parte di questa rivoluzione, o si ripartirà dalla sua esperienza e dalle sue qualità per fare da guida ai nuovi arrivi? La questione sarà sicuramente in fase di valutazione. Ci sono degli aspetti da valutare che porterebbero ad entrambe le direzioni. Da un lato appunto, la seconda parte di stagione vissuta nell’ultimo campionato, condizionata specialmente da problemi fisici, e l’età del difensore olandese, che ha compiuto quest’anno 32 anni. Dall’altro lato, bisogna sempre ragionare nell’ottica che in caso di un sostanziale rinnovamento della rosa, servirebbero certamente dei punti fermi da cui ripartire. Uno di questi può essere proprio Nuytinck, che veste la maglia dell’Udinese dal 2017 e ormai conosce molto bene l’ambiente di Udine, cosa che ha sempre un certo rilievo all’interno delle dinamiche di squadra.

La situazione di Nuytinck sarà un’altra di quelle che terranno banco nelle prossime settimane. Sarà da capire se anche per la prossima stagione si ripartirà da lui, dandogli fiducia anche dopo una stagione difficile sotto molti punti di vista.

Sezione: Focus / Data: Gio 23 giugno 2022 alle 14:20
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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