Victor Bobsin (Brasile, Gremio)
E' il metronomo e anima del centrocampo del Brasile. Classe 2000 del Gremio, è un volante moderno nonché il recordman di presenze nelle categorie giovanili del club di Porto Alegre. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali verdeoro ed è stato protagonista anche nel Sub17 cileno dominato da Vinicius jr & co.

Brenner Souza da Silva (Brasile, Sao Paulo)
L'assenza di Vinicius Jr dal Mondiale indiano potrebbe portare Brenner a trovare spazio col Brasile. Tricolor dall'età di undici anni, è stato convocato con la prima squadra del Sao Paulo lo scorso giugno. Tantissimi titoli in patria, con la Sub17 del Sao Paulo nella scorsa stagione aveva una media realizzativa di una rete ogni due partite.

Lincoln (Brasile, Flamengo)
Prodotto del settore giovanile del Flamengo, è stato la fortuna del club rubionegro insieme a Vinicius Junior, grande assente nella kermesse indiana. E' anche stellina della Sub20 nonostante giochi decisamente sotto età ed è centravanti brasiliano 'atipico': grande istinto realizzativo, sa segnare di testa e ha grande fisico, di forza, anche spalle alla porta.

Yuri Alberto (Brasile, Santos)
E' l'unico 2001 nella rosa del Brasile. Sedici anni, punta centrale, gioca nel Santos che è una delle accademie di calcio più prolifiche del calcio verdeoro. Da capire lo spazio che troverà ma ha già attirato su di sè le attenzioni di molti club importanti in tutta Europa.

Branco Provoste (Cile, Colo Colo)
Centrocampista con grandi qualità d'attacco, ha giocato il Sub17 a soli 14 anni nel 2015. Trequartista dalla classe cristallina, è stato anche protagonista di un trial inglese con il City di Pellegrini. Assist man protagonista della qualificazione del Cile ai Mondiali, è già in odore d'Europa.

Yadir Meneses (Colombia, Envigado)
'Tra Riquelme e James Rodriguez'. Paragoni pesantissimi per il colombiano nato il 1 aprile 2000, nominato anche dal dieci del Bayern nella sua biografia. Talento purissimo, trequartista mancino, è considerato anche la speranza del calcio cafeteroche verrà. E ha un sogno per il futuro: "giocare in Premier League".

Djibril Fandje Toure (Guinea, Cefomig)
Miglior marcatore della CAN U17, la punta del Mali si è dimostrata un futuro crack. Ha segnato contro tutti e in ogni modo, tra un dribbling fulminante, una rete di potenza o una corsa rapida. Sei reti in cinque partite, sarà sicuramente il trascinatore della Guinea in India.

Eric Ayiah (Ghana, Charity Stars FC)
Il Porto è pronto ad accogliere il miglior giocatore nato dopo il 1 gennaio 2000 del Ghana. Si tratta di Eric Ayiah, punta che ha stupito all'ultimo CAN 2017 insieme al guineiano Djibril Toure. Attaccante centrale, è stato anche nominato al titolo di miglior talento africano alla pari di ben più noti come Iwobi dell'Arsenal. I modelli sono Cristiano Ronaldo e il connazionale Gyan Asamoah ma veste la numero 6 in onore sia del compleanno sia del giorno della festa nazionale in Ghana.

Carlos Mejia (Honduras, CD Vida)
Mejia è la piccola perla del calcio honduregno e nel premundial ha segnato ben sette reti da capocannoniere davanti ai ben più noti messicani e statunitensi. 'Zapatilla' ha già effettuato trials in Inghilterra ed è attaccante rapido, concreto, già visionato in MLS ma che sogna l'Europa.

Hadji Drame (Mali, Yelleni Olimpic)
Esterno destro, figlio del ct del Mali, ha segnato tre reti nel campionato africano Under 17. Il trasferimento in Europa sembra solo questione di tempo, società francesi si stanno già muovendo per uno che a soli sedici anni ha già esordito in prima squadra nel pur modesto campionato maliano.

Diego Lainez (Messico, Club America)
A soli sedici anni, ha già debuttato in un campionato dalle tante pressioni come quello messicano e in una società storica come il Club America, quattro anni dopo aver lasciato la sua Tabasco. Un numero dieci che sa giocare anche da nove e da undici, in patria è impropriamente paragonato a Messi ma sembra più appropriato l'accostamento con Pulisic del Dortmund, per caratteristiche e prospettive.

Sezione: Focus / Data: Ven 06 ottobre 2017 alle 19:40
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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