Diciamocelo francamente, che i Pozzo abbiano venduto il Granada è stata una piccola liberazione. Finalmente possiamo salutare uno di quei due cugini che ci hanno appioppato e che non abbiamo mai voluto. 37 milioni che dai cinesi vanno direttamente nelle tasche di Gino e Giampaolo.

Un somma importante che, almeno in parte, deve essere reinvestita sull'Udinese. Non ci sono scuse, i bianconeri hanno bisogno di investimenti importanti per risollevarsi. L'arrivo del solo Iachini non può bastare a risolvere ogni problema, anche perché tutti i grattacapi delle passate stagioni non sono stati colpa solo di Strama, Colantuono e De Canio. Serve ricostruire dalle fondamenta la squadra, comprare nuovi giocatori in grado di far ripartire una macchina che si è inceppata. 

37 milioni, non quattro spiccioli. Non si chiede che vengano spesi tutti ma è ora che all'Udinese torni qualcosa. L'acquisto del club spagnolo infatti arrivò infatti grazie a quell'industria bianconera di risultati, giocatori e plusvalenze. Senza dell'Udinese sarebbe stato impossibile. Ora qualche utile deve esserci dopo tanti anni di sacrifici.

Anche i Pozzo sanno, speriamo almeno, che qualcosa a Udine va fatto. Serve almeno un giocatore per ruolo e soprattutto un degno erede di Totò Di Natale. Lapadula sarebbe perfetto. Costa tanto? I soldi per una volta sappiamo che ci sono e anche 8 milioni non manderanno in bancarotta le casse della family.

Dai Gino, dai Giampaolo, par une volte fur el tacuìn. Basta con il solito tormentone "no son bes". 

Sezione: Focus / Data: Lun 23 maggio 2016 alle 18:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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