Sulle frequenze di Radio Spazio è intervenuto questa mattina l'ex arbitro internazionale Fabio Baldas, che ha parlato durante Spazio Sport, in onda ogni lunedì dalle 11 alle 12, degli episodi di Torino-Udinese.

Si parte dal gol annullato a Okaka: "In mia opinione sono quelle situazioni abbastanza difficili, ibride, qualsiasi decisione l'arbitro prenda è passibile di critica. Oggi con il VAR funziona così, ai replay si vede Lasagna che va verso la porta al momento del tiro di Okaka e ostacola effettivamente la visuale di Sirigu. Il gol sul momento sembrava buono, ma con la telecamera dietro la porta si nota questa cosa, per le regole che ci sono oggi con il VAR il gol si può annullare. Dal punto di vista arbitrale le parole di Pradè non ci stanno, Lasagna fosse stato fermo sarebbe stato un altro discorso, ma era in corsa, con la telecamera dietro la porta si vede che tra Okaka e Sirigu non c'è visuale".

Sul Var in generale: "Il VAR è una cosa buona secondo me, sono gli arbitri che non lo usano nel modo giusto. Se andiamo a guardare sempre la partita di ieri c'era il tocco di mano di Stryger Larsen. Poteva essere fallo o no, ma un arbitro la va almeno a rivedere. La tecnologia in genere non sbaglia ma serve che gli arbitri migliorino sulla sua gestione".

Una considerazione infine sul rigore di Okaka non visto a velocità naturale: "Se il VAR lo avessimo avuto noi, la generazione nostra e la precedente, la nostra carriera poteva durare anni in più, perchè gli arbitri di adesso su molti aspetti sono carenti. Non vedere il rigore di Okaka a velocità naturale è abbastanza grave sì e anche gli arbitri che stanno venendo su dalle categorie inferiori non sono di altissimo livello tranne rari casi. Però, siccome hai il VAR, su un episodio dubbio, vallo a rivedere, dev'essere un supporto".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 18:31
Autore: Davide Marchiol
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