Leonardo Battistini, giocatore ormai da tre anni tra le fila della UEB Gesteco Cividale, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue parole.

Un bilancio di questi tre anni a Cividale:

“In tre anni sono capitate tante cose, ci siamo tolti tante soddisfazioni e poche persone avrebbero detto che saremmo riusciti a fare tutto questo in così poco tempo. Abbiamo tagliato tanti traguardi grazie ai valori che abbiamo dentro al lavoro straordinario del coach e di Micalich”.

Quali sono i punti che rendono Cividale squadra così solida?

“L’ambizione che si respira qua, la professionalità, l’umiltà con cui si fanno le cose, cercando sempre di farle al meglio. L’ambiente è sano, si lavora al meglio e siamo messi in condizioni ottimali per lavorare. Dietro ci sono tanti valori con gente professionale, che ha voglia di fare le cose bene e ha voglia di migliorarsi giorno dopo giorno per conquistare qualcosa di bello e far divertire la gente”.

Prima eri un giocatore da uno contro uno, ora sei uomo squadra, come è arrivato questo cambiamento?

“Questa mia fase di transizione è stata dura magari all’inizio, dovevo capire come poter dare una mano alla squadra in modo diverso. Seguendo l’allenatore e cercando di fare al meglio ciò che so fare riesco a dare il mio contributo per la squadra con il giusto atteggiamento, penso che ognuno nella squadra abbia un ruolo. Per funzionare bene ognuno deve lavorare al meglio e fare al meglio ciò che è nelle sue possibilità. Quando la squadra vince automaticamente tutti vengono valorizzati di più. Sono contento di mettermi a disposizione di una squadra così, ho cercato di dare il massimo fin dal primo giorno”.

La sconfitta con Nardò? Ambizioni?

“L’ultima partita ha preso una piega particolare. Nardò è squadra con giocatori di talento e che hanno calcato questa categoria da protagonisti e alcuni sono stati in categorie superiori. E’ stato loro il merito, hanno preso le misure a ciò che facevamo e sono stati spinti dal pubblico, mentre noi abbiamo perso un po’ di lucidità in alcuni momenti. Abbiamo comunque fatto una buona partita facendo ciò che sappiamo fare sempre, sicuramente abbiamo avuto dei cali. Abbiamo obiettivi alti, vogliamo toglierci soddisfazioni, cercare di vincere ogni partita possibile e far divertire il pubblico che ci sostiene. Siamo a metà anno, di strada da fare ce n’è ancora”.

Cividale mina vagante dei playoff?

“Diciamo che intanto proviamo a raggiungerli, poi si vedrà. Sicuramente potremmo dire la nostra in qualsiasi palcoscenico”.

Quanto pesa l’assenza di Clarke?

“Sicuramente Clarke è un giocatore di grande talento, in attacco ci può dare una grandissima mano, ha tanti punti nelle mani e non averlo non ci dà una mano. Stiamo cercando di rimetterlo in campo nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile”.

Vi aspettavate di avere già tutti questi punti in classifica?

“Non è un aspetto da sottovalutare, nei pronostici non eravamo in queste posizioni a inizio anno. Ero convinto che quest’anno dovessimo vivercelo partita dopo partita e giorno dopo giorno, vista la serietà della società e la voglia di lavorare che abbiamo noi. Poteva capitare di tutto. Cerchiamo di ragionare settimana dopo settimana per cercare di vincere le partite, ogni vittoria conta tantissimo. Non sappiamo dove possiamo arrivare, ma vogliamo continuare a toglierci soddisfazioni”.

Il futuro?

“Ho trovato un bellissimo ambiente in cui sto molto bene, mi aiuta a rendere bene. Sicuramente ora come ora non so cosa mi riservi il futuro, ma qua mi trovo benissimo. Qui ho trovato un ambiente molto sano e molto bello, mi piacerebbe continuare ma è ancora tanto presto per sapere certe cose”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 07 febbraio 2023 alle 13:52
Autore: Davide Marchiol
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