Sono rimaste due le piste per l'attaccante Barreto che non vede l'ora di lasciare Udine: Torino, la sua preferita, e Pescara. 
Il Torino, forte della volontà del giocatore, ha via via dilapidato il vantaggio. Prima indispettendo l'Udinese con l'affaire Surraco, quindi giocando continuamente al ribasso forte anche di una situazione contrattuale instabile (anche se, ad onor del vero, Barreto andrà in scadenza tra 18 mesi e non tra 6 come riportato da più fonti). Una volta saputo dell'interesse concreto del Pescara ha giocato una carta, se confermata, autolesionistica. Secondo Tuttosport, la società di Cairo avrebbe proposto a Barreto un contratto per la serie A ma anche l'automatica decurtazione in caso di retrocessione.

Economicamente non fa una piega ma il rischio è di presentare al giocatore un progetto talmente incerto da farlo desistere dal firmare.
Il Pescara, pur tra mille difficoltà, sta seguendo un progetto più lineare, è conscio che per salvarsi nella massima serie ha bisogno di giocatori d'esperienza che nel momento clou sappiano bene cosa fare. Barreto corrisponde a questo identikit perché a Bari, al netto degli infortuni, ha dimostrato di saper segnare tanto e sorreggere da solo l'attacco. Per averlo sa che dovrà trattare Quintero con l'Udinese e sembra disposto a farlo: non a prezzo di saldo, con conguaglio per la cessione della comproprietà ma comunque un sacrificio che sembra indispensabile. L'affare piace sia a Pozzo che a Sebastiani, se Barreto darà l'assenso il Pescara è nettamente favorito nella corsa all'attaccante.
 

Sezione: Calciomercato / Data: Lun 31 dicembre 2012 alle 12:33
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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