La Lazio sta cercando di chiudere la trattativa per l'acquisizione della seconda metà del cartellino di Antonio Candreva dall'Udinese. I friulani però, date anche le prestazioni del giocatore e la sua ormai certa presenza al prossimo mondiale brasiliano, non hanno alcuna intenzione di scendere dal loro prezzo stabilito. Minimo dieci sono i milioni che servono per convincere i Pozzo. Lotito e Tare allora stanno pensando ad una soluzione alternativa cioè quella di mettere sul piatto della bilancia delle contropartite tecniche. Il nome fatto dai dirigenti della Lazio ed offerto all'Udinese è quello di Felipe Anderson: il trequartista brasiliano, arrivato dal Santos dopo un lunghissimo tira e molla con la società paulista, che andava avanti dal gennaio scorso, è arrivato a Formello dopo essere stato pagato ben 9 milioni. La Lazio per lui ha fatto un investimento notevole: Felipe Anderson, infatti, è il terzo acquisto più costoso dell'era Lotito dopo Zarate ed Hernanes. Questo giovanotto classe '93 però, non è ancora riuscito ad adattarsi, ha fatto vedere buone cose soltanto a sprazzi, e quando va in campo sembra sempre leggermente spaesato. All'inizio è stato condizionato dall'infortunio alla caviglia, poi però anche quando è stato pienamente recuperato, Petkovic lo ha impiegato col contagocce. Anche Reja gli ha voluto dare fiducia poca fiducia fino ad oggi. La sua avventura in Europa potrebbe quindi proseguire ad Udine, piazza tranquilla dove negli anni passati sono sbocciati già numerosi altri giovani talenti. Per ora l'Udinese non è molto convinta di puntare su questo ragazzo, anche se possiede delle qualità non da poco. In Brasile, nel Santos, si è imposto come trequartista puro. Fisico longilineo e ambidestro, possiede una grande tecnica di base, dribbling secco e uno stop in movimento eccellente, nonché di grande precisione nei calci piazzati: rigori, punizioni e corner. È inoltre un giocatore che riesce a muoversi benissimo tra le linee, rapido e scattante. 

 

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 08 aprile 2014 alle 13:30
Autore: Stefano Pontoni
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