L'Inter studia la strategia giusta per provare a prendere Rodrigo De Paul. Difficile a gennaio, visto che dal summit di oggi la presidenza e la dirigenza hanno spiegato ad Antonio Conte che non sono previsti investimenti sul mercato. Però Marotta e Ausilio sono impegnati sulle uscite, su tutti Christian Eriksen, destinazione più Premier League che Ligue 1 (West Ham e Arsenal, si fredda al momento la pista Paris Saint-Germain), dopo aver dato in prestito secco Radja Nainggolan al Cagliari con parte dell'ingaggio pagato.

La strategia per De Paul L'argentino potrebbe lasciare Udine. Senza rotture ma con un accordo consensuale, chiaramente, visto il rapporto che lo lega all'Udinese, l'Inter potrebbe gettare le basi per prenderlo in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato tra i 22 e i 25 milioni di euro. Una trattativa che sotto traccia la dirigenza sta provando a portare avanti da tempo e il prestito biennale permetterebbe anche di dilazionare il pagamento e di non farlo pesare da subito sulle casse del club.

Ora o in estate? Quello di De Paul è un nome fatto e ribadito dall'allenatore ai dirigenti. Piace per caratteristiche e per polivalenza tattica, la filosofia sugli investimenti dell'Inter per gennaio è chiara ed è stata ribadita oggi a Conte. Niente spese per gennaio, un occhio alle cessioni già impostate e un profilo 'alla Kessie' chiesto dal tecnico, ovvero un interno dinamico e bravo in entrambe le fasi. Con un pallino che vada oltre a questo profilo. Rodrigo De Paul. Ma non sarà facile.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 29 dicembre 2020 alle 22:39
Autore: Redazione TuttoUdinese
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