La sconfitta all'esordio contro Ravenna non ha preoccupato l'ambiente della Gsa e tanto capitan Vanuzzo. Il pilastro vede il bicchiere mezzo pieno. Resta solo un po' di rammarico per non essere riusciti a portare a casa una vittoria che ci poteva essere alla portata..

"Abbiamo rivisto i video. Effettivamente Ravenna era una squadra alla nostra portata - ha affermato nell'intervista al Messaggero Veneto - Cos’è mancato? La giusta intensità difensiva per 40 minuti. Abbiamo concesso troppi canestri facili e degli uno contro uno che l’anno scorso non concedevamo. In attacco abbiamo fatto un po’ di confusione, potevamo spingere di più in contropiede ed eseguire più pick’n’roll.

Traini e Okoye? Se fossero arrivati un mese e mezzo fa avremmo avuto maggiore fluidità. È naturale che ogni tanto possano trovarsi in una posizione sbagliata, proprio perché sono appena entrati in un meccanismo già consolidato

A questa squadra serve una stella? Siamo già dieci giocatori e tutti possono giocare. Nobile ad esempio sta facendo grossi miglioramenti, dimostrando di tenere bene il campo. Poi è chiaro che se ti arriva uno forte sei contento. È la società che deve decidere. Però per me è meglio aspettare due settimane, per vedere come si integrano gli ultimi arrivati.

Cosa serve per vincere a Piacenza? Migliorare l’atteggiamento in difesa. Se riusciamo lì, abbiamo più possibilità di essere fluidi in attacco. Così possiamo tornare la squadra dell’anno scorso".

Sezione: Basket / Data: Gio 06 ottobre 2016 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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