Watford, notte con 4 prostitute per Isaac Success: arrestato. "Aveva bevuto due bottiglie di liquore, non riuscivamo ad eccitarlo"

Nessuna presenza in campionato, ma prima pagina assicurata comunque. I fatti risalgono allo scorso 11 settembre, quando Isaac Success è stato arrestato alle prime luci dell'alba dopo una notte brava passata con qualche bottiglia di liquore e quattro prostitute. 

Gli agenti di polizia sono arrivati alle 6.30 circa al Sopwell House, un albergo di lusso a Londra dove il centravanti del Watford - attualmente ottavo in Premier con 12 punti conquistati - aveva prenotato una stanza per trascorrere la serata con quattro donne pagate per fare sesso. Qualcosa è però andato storto, e a fine serata (in realtà le prime luci del mattino), la sicurezza dell'hotel è stata costretta a chiamare la polizia. Il perchè lo hanno spiegato direttamente due delle quattro prostitute coinvolte, che al Sun hanno svelato i dettagli della storia. 

Questa la versione di Alexis Domerge, 24enne escort: "Stavamo facendo tutto il possibile per eccitarlo, ma cosa ti aspetti quando bevi due bottiglie di liquore direttamente dalla bottiglia? Prima di iniziare tutto gli avevamo chiesto di pagarci e lui aveva fatto un bonifico di 2mila sterline sul conto di una di noi da dividere in quattro". 

Anche Michaela Carter, 30 anni, ha partecipato al piccolo festino che avrebbe coinvolto anche un compagno di squadra di Success: "Aveva un bel corpo e tutte lo abbiamo massaggiato per un'ora e mezza intera. Continuava a vantarsi di quanto guadagnava e di quanto ci saremmo divertite con lui. Ma diciamo che il suo cognome non ha mantenuto le aspettative: ci siamo spogliate e siamo state sul letto con lui per il tempo di una partita di calcio. È stato allora che abbiamo capito che l'alcol aveva preso il sopravvento".

"Quando gli abbiamo detto che dovevamo andare è scoppiato il finimondo. Le urla erano così forti da svegliare tutti gli ospiti dell'hotel. Stavamo facendo un baccano assordante e il receptionist ha chiamato la polizia. Non so come mi sono procurata un taglio sul viso e un livido sul braccio durante quel caos. Aveva chiamato pure la banca urlando di bloccare il bonifico"