650 chilometri di passione, è la distanza che separa Udine dallo Stadio Olimpico. In molti, forse anche più del previsto, sono accorsi a sostenere i propri colori di fronte agli oltre 60 mila di Roma, sfoggiando con vanto la propria fede. Ogni singolo minuto, ogni passaggio, ogni strappo palla al piede, era scandito sui ritmi dell'incessante tifo friulano.

Fischio d'inizio, un sospiro, alte le sciarpe al cielo per mostrare i colori e si inizia a cantare. Uniti al grido di "Udine!" ci si appresta a vivere appieno le emozioni della partita, che si percepisce fin da subito come un'imponente montagna da scalare. Tra i cori bianconeri, i giocatori di mister Cioffi si lasciano schiacciare dalle divagate azioni giallorosse, coronate con il colpo di testa di Mancini per l'1-0 Roma. Tra il giubilo capitolino, ci si gira tutti un attimo per capire cosa fosse successo, e superato il momento di sconforto per la rete subita si riprende immediatamente a incitare i ragazzi. Una lieve turbolenza, che però non ha causato l'abbattimento dell'umore tra i presenti.

Ci si volta ancora tutti insieme verso la Curva Sud, ma questa volta non era per un gol dei giallorossi. Si scorge nella parte alta della curva uno striscione che recita "Stima e rispetto per gli amici friulani", a sancire definitivamente il rispetto reciproco fra le tifoserie. Duplice fischio, squadre negli spogliatoi e 15 minuti per far distendere le corde vocali. Alla ripresa si percepisce qualcosa di diverso. Un'Udinese più offensiva, e all'aumentare delle avanzate friulane, accrescevano i decibel provenienti dal settore ospiti. È il 56' minuto, parte dal sinistro di Payero un arcobaleno destinato a Thauvin. Il pallone sembra sospeso nell'aria, e il tempo pare dilatarsi. Un battito di palpebre e la palla entra in rete. Tutta la tensione accumulata fino a quel momento si trasforma in una gioia incontenibile, incorniciata tra lanci di birre e abbracci fraterni. Altro carburante per continuare a cantare e a sostenere l'impresa che potevano coronare i bianconeri. La differenza però la fanno i singoli in campo, che permettono all'81' e al 90' di strappare i tre punti all'Udinese, e di mettere la parola fine sul passivo della partita. Si dice spesso "oltre il risultato" e credo che quanto visto domenica a Roma sia una delle rappresentazioni più pure del significato di questa frase. Dei tifosi uniti, orgogliosi dei loro colori e pronti a dare l'anima per la propria squadra: un marchio di fabbrica esclusivamente friulano.

Sezione: Tifosi bianconeri / Data: Lun 27 novembre 2023 alle 16:30
Autore: Andrea Bigetti
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