Dopo la dolorosa retrocessione in Eccellenza, in attesa di un sempre più probabile ripescaggio in Serie D, il Cjarlins Muzane riparte con la solita ambizione di sempre. Il presidente Vincenzo Zanutta non lascia, anzi rilancia e lo fa annunciando il nuovo tecnico, Mauro Zironelli.

“Ci ritroviamo a distanza di un mese da quella maledetta domenica di Breno dove non siamo riusciti a salvare la categoria. Il mio rammarico per l’annata appena conclusa è enorme. Abbiamo ricaricato le pile, rimesso assieme i pezzi e siamo ripartiti. La mia assenza delle scorse settimane aveva un po’ disorientato l’ambiente. Era doveroso da parte mia continuare ad esserci e a fare la mia parte. Rispondo ancora una volta presente. Mai e poi mai avrei lasciato il Cjarlins Muzane in questo momento di difficoltà. Le critiche e l’odio di alcuni nei miei confronti sono per me un grande stimolo. Ho ricevuto tanti messaggi di sostegno che mi hanno caricato all’ennesima potenza, vi assicuro che faremo meglio. Abbiamo ancora un sogno da realizzare prima, le final six nazionali dell’U17 di mister Cossettini. Come società anche se abbiamo vissuto una stagione completamente da dimenticare con la Prima Squadra, abbiamo realizzato importanti risultati a livello di Settore Giovanile, questo deve essere il punto di partenza".

I primi di luglio il Cjarlins Muzane presenterà in federazione la domanda di ripescaggio:  "Proseguiamo con il nostro lavoro. Vogliamo ripartire con un piglio energico. Puntiamo ad essere ripescati. Abbiamo analizzato i criteri di ripescaggio. La categoria viene riassegnata per merito, per quello che è la solidità della nostra società e per i risultati. Raggiunti  Siamo convinti di potercela fare, visto che i nostri punteggi sono i più alti in assoluto. Sarebbe per tutti noi una vittoria. La decisione arriverà a fine luglio ma sono convinto che verremo ripescati".

La ricostruzione comincia dallo staff: "Confermo tutte le persone che collaborano strettamente con la società. Confermato anche il Direttore Generale Denis Fiorin, ha portato una professionalità diversa in questa società. Ha coordinato il Settore Giovanili raggiungendo traguardi davvero importanti. Quest’anno ricoprirà anche il ruolo di Direttore Sportivo. Mi sta dando una grande mano per migliorare sempre di più questa società. Seguirà la costruzione della squadra, che sarà competitiva per la Serie D. Costruiamo il Cjarlins Muzane sarà il nostro mantra del futuro. Non dobbiamo aver fretta, servirò tempo. Abbiamo in mente progetti importanti per il futuro".

A Carlino verrà a giocare solo chi vuole vestire questa maglia: "Lo scorso anno avevamo in rosa giocatori che non ci tenevano abbastanza a questi colori e a questa piazza. Non commetterò più questo errore. Cercherò di non comprare più figurine che hanno militato in categorie altissime e che arrivano qui senza più stimoli".

Lezione imparata, questo è certo: "Consiglio a nessuno di retrocedere per imparare qualcosa. Quando retrocedi sei più puntiglioso nell’analisi degli errori. Ci sono tanti fattori difficili da spiegare che ha trasformato la scorsa stagione in qualcosa di davvero disastroso. Eravamo partiti con un allenatore in continuità come Parlato, una rosa con i migliori giocatorii e un budget pressochè illimitato. Avevamo costruito una squadra professionistica, adattata al dilettantismo. Ho cercato sempre di fare il massimo. Ho imparato a capire anche quali sono le persone che mi vogliono bene. Quando vinci tutti vogliono salire sul carro, quando le cose vanno male invece sono in pochi a restare. Mi tengo strette quelli che sono sempre rimasti al mio fianco, che credono in questo progetto, che amano la maglia. Sia a livello di staff che di giocatori".

Sezione: Serie D / Data: Ven 14 giugno 2024 alle 19:21
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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