Ormai ci siamo: manca poco alla sfida tra Atalanta ed Udinese, una gara cruciale della stagione dei bianconeri, probabilmente una delle più importanti dell’intera annata. I friulani potrebbero conquistare la salvezza con un turno d’anticipo. I tre punti di vantaggio sono una dote piccola ma importantissima perché permette ai bianconeri di essere comunque padroni del proprio destino e di costringere Carpi, Palermo e Frosinone a non poter commettere passi falsi nella loro rincorsa alla salvezza. È un aspetto psicologico notevolmente importante, da non sottovalutare. Una vittoria dell’Udinese a Bergamo, unita al pareggio di una tra Carpi e Palermo, sancirebbe la permanenza in Serie A dei friulani, lasciando la lotta per la quartultima posizione alle altre formazioni. È certamente una possibilità importante da sfruttare.

Tuttavia non si può andare a Bergamo con l’idea di fare una scampagnata, una gita premio di fine stagione: l’Atalanta non avrà l’organico a pieno regime ma in casa tira fuori il meglio di sé. Per informazioni, rivolgersi a Szczesny e alla Roma, che si è salvata a stento dopo essere anche stata in svantaggio. Edy Reja vuole assolutamente i tre punti per concludere nel migliore dei modi la sua avventura in nerazzurro (pare prossimo all'addio) e salutare il pubblico orobico dopo una bella stagione. Dunque, nessun presunto favore da parte dei bergamaschi. Ed in fondo è giusto che l’Atalanta faccia la sua migliore partita: se vuole restare in Serie A, l’Udinese deve meritarselo e guadagnarselo sul campo, con una prestazione da grande squadra. La gara dell’Atleti Azzurri d’Italia deve essere la prova del nove per la squadra, la classica verifica di fine anno in cui si può e si deve evitare l’insufficienza in una materia particolarmente ostica.

Sappiamo benissimo cosa potrebbe significare non vincere la gara di domani: nella peggiore delle ipotesi, l’Udinese subirebbe l’aggancio da parte di Carpi e Palermo, ritrovandosi così in zona retrocessione per classifica avulsa. Nella migliore della ipotesi rimarrebbe tutto aperto, rinviando tutto all’ultima e temibile gara contro gli emiliani, che si disputerà nella Dacia Arena ma contro avversari più che mai galvanizzati dalla straordinaria rimonta. Vincere per salvarsi: non c’è nessun altra soluzione migliore, nessun piano di riserva. Servono i tre punti per archiviare nel migliore dei modi una stagione da incubo e per onorare il grande pubblico friulano, sempre fedele e pronto a spronare i propri beniamini. Sì, per l’affetto incondizionato in questa annata, i tifosi si meriterebbero davvero un happy ending.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 maggio 2016 alle 11:30
Autore: Federico Mariani
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