Il tecnico dell' Udinese  in conferenza stampa ha risposto alle domande de giornalisti, partendo dal rigore di domenica che ha penalizzato l'Udinese:

"L'episodio con il Cesena resta lì, resta l'amarezza, ma noi giriamo pagina. Se vogliamo vedere il lato positivo, questa ingiustizia deve lasciarci quel pizzico di rabbia e di voglia di continuare su quella striscia positiva che abbiamo fatto fin'ora. La giornata di domenica ha dato un'ennesima testimonianza di come il calcio stia cambiando e come sia forte la necessità di aiutare gli arbitri. Ci sono tantissimi episodi che avvengono alla velocità della luce, per migliorare il nostro sport e renderlo più credibile e affascinante è importante introdurre la tecnologia, così come avviene in America e in tutti gli altri sport.

Udinese in sofferenza con il Cesena? Sapevamo che avremmo incontrato una squadra molto bassa, tolta la palla gol dopo un minuto l'Udinese è stata brava a tenere il pallino del gioco in mano. La giocata di Brienza è un numero del singolo sul quale Karnezis è stato straordinario. Dopo l'uno a zero, rivedendo la gara, l'Udinese aveva la gara in mano e il Cesena inserendo altri attaccanti aveva perso quella compattezza che ci aveva messo in difficoltà. L'Udinese aveva inserito la partita sui binari giusti ricordando sempre che si trattava di una gara difficile. Basta guardare Cesena Milan, quanta difficoltà hanno avuto i rossoneri. Il Cesena ti aspetta con 9 giocatori e se non vai in vantaggio è difficile scardinarli. Non è stata un'Udinese brillante ma va dato il giusto peso alle cose che sono andate bene e le cose sulle quali lavorare. E' la seconda volta che prendiamo rigore sulla fine di un tempo, è successo anche col Parma, ci siamo esposti a situazione di pericolo che non possiamo permetterci e che dobbiamo rimproverarci.

Udinese in crescita nei secondi tempi? Credo sia un dato positivo, dobbiamo essere bravi a capitalizzare le occasioni che ci capitano quando abbiamo più gamba rispetto agli avversari. Io vedo un'Udinese in crescendo, che continua a migliorare partita dopo partita.

Tornando al rigore con il Cesena, bisogna chiedersi se questo sport ha intenzione di crescere o meno. Si verificano sempre più spesso episodi difficilissimi da giudicare perché è cambiata la velocità del gioco, si fa fatica anche con cinque arbitri per cui non credo sia solamente colpa dei direttori di gara. Inoltre ci sono delle regole complicatissime da giudicare, come quella del fuorigioco passivo. Sono troppi gli elementi che un arbitro deve giudicare in una frazione di secondo. Magari si potrebbe introdurre una tecnologia di supporto, come la goal line technology, per poi decidere di aumentare.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 08 ottobre 2014 alle 13:30 / Fonte: udinese.it
Autore: Ivan Cagnucci
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