Siamo a inizio campionato, ma già sei giornate si sono chiuse e la situazione per l'Udinese è tutt'altro che tranquilla. I bianconeri si ritrovano penultimi in classifica con un solo successo e ben cinque ko, che fanno sì che la squadra sia al penultimo posto, peggio ha fatto il solo Crotone. Anche il bistrattato Torino ha dato uno scossone vincendo nel recupero della gara rinviata contro il Genoa. Nulla ovviamente è ancora certo visto che mancano ancora cinque sesti di campionato, ma le prospettive iniziali non sono delle migliori. I friulani infatti stanno riuscendo a risolvere la sterilità patologica dell'attacco, ma allo stesso tempo hanno iniziato a subire veramente troppi gol, frutto di errori individuali più che di intoppi a livello tattico. Che sia 3-5-2 o che sia 4-3-3 l'amnesia della retroguardia è puntualmente arrivata, perdendo punti importanti contro Verona e Milan e vitali contro uno Spezia che ha espugnato il Friuli (Dacia Arena) facendo poi poco altro negli altri match.

Il rischio di un film già visto è altissimo, una coperta che ovunque la si tiri diventa troppo corta. La speranza è che recuperando alcuni elementi la squadra torni ad avere quel minimo di solidità per riuscire a lottare per un piazzamento tranquillo, anche perchè sennò sarà difficile poter sfruttare al massimo il potenziale offensivo. Se in campo dietro si fa difficoltà tendenzialmente si tendono ad aumentare gli elementi davanti al portiere, dunque sarebbe difficile rivedere i vari Deulofeu, Okaka, Pussetto, Pereyra, etc. tutti assieme. Già contro il Sassuolo infatti potrebbe esserci un ritorno al 3-5-2 (o meglio 5-3-2) per poter proteggere meglio Musso e cercare di strappare quei punti che permetterebbero di lavorare con un minimo di serenità. In caso di sconfitta infatti c'è il forte rischio che si crei già un gap di almeno tre punti sulla zona salvezza, un divario ampiamente recuperabile, ma che non creerebbe i presupposti migliori per lavorare.

Stasera la partita sarà molto complicata. Il Sassuolo nonostante alcune defezioni è lanciatissimo, con un impronosticabile secondo posto in classifica e la vittoria sul Napoli a dare ulteriore slancio ai neroverdi di De Zerbi. Gli emiliani hanno ormai uno stile di gioco consolidato e provato tantissime volte, cosa che l'Udinese non può vantare. Servirà veramente la migliore versione dei bianconeri per riuscire a inceppare una macchina ultracollaudata. Per dare man forte alla retroguardia potrebbe esserci il ritorno di Nuytinck, ora pienamente recuperato dopo i diversi problemi patiti tra settembre e ottobre. Larsen ha qualche giorno di lavoro in più e i nuovi acquisti hanno potuto vantare altri quattro giorni d'allenamento con i compagni per migliorare la conoscenza interpersonale. Alle 20:45 servirà far vedere dei passi avanti, soprattutto dietro, altrimenti la sosta potrebbe essere tutt'altro che serena...

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 novembre 2020 alle 16:05
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print