Mercoledì 19 gennaio scenderà di nuovo in campo la Delser Women Apu, per affrontare nel recupero dell'ottava giornata di Campionato l' A.S. Vicenza. Tra le giocatrici avversarie ci sarà anche una grande ex come Vanessa Sturma, la quale sarà riaccolta con grande affetto al Pala Benedetti, luogo della partita che avrà inizio alle ore 19.30. È ancora possibile prenotare il proprio posto in tribuna scrivendo nome, cognome e cellulare alla mail prenotami@udinelbs.it.
Le friulane ora si trovano al quarto posto in Campionato A2 con due partite ancora da recuperare.
Alla vigilia del match ecco l'intervista a Lorena Molnar, la centro croata arrivata quest'estate a Udine e che in media sta fatturando 10.7 punti e 7.6 rimbalzi a partita di regular season.
Come ti stai trovando qui a Udine?
Mi sono trovata molto bene con le persone che ho incontrato in questa città. Udine non è né troppo piccola né troppo grande ed è perfetta per come piace vivere a me al di fuori del basket. Ci vivono anche molti croati che ho avuto la fortuna di conoscere. Qui è molto bello, ho trovato dei nuovi amici e anche quella che credo essere una nuova “famiglia”. È da un po' di mesi che sono qua e pian piano ho imparato a conoscere la città. Quando torno a Udine dalla Croazia dopo che sono andata a trovare la mia famiglia e gli amici di lì sento comunque di star tornando verso casa. Vengo da un paese non molto popolato della Croazia ed il tipo di vita è simile a quello che sto vivendo qui. La città più vicina al mio paese assomiglia un po' a Udine.
Nei mesi scorsi hai dovuto affrontare il Covid, ora come ti senti?
Il Covid è veramente brutto. Abbiamo vissuto da vicino l'attuale situazione pandemica, anche a seguito degli isolamenti incorsi nel gruppo squadra negli ultimi tempi. Ora mi sento molto bene e mi sento in piena forza per allenarmi e scendere di nuovo in campo. Mi sto allenando molto duramente con le mie compagne, anche a fronte di alcune assenze che ci sono state nelle ultime settimane. Sono pronta per ri-iniziare con grinta le partite di Campionato.
L'ultima partita risale ad un mese fa, il 19 dicembre contro Castelnuovo. Ora tocca a Vicenza, come vedi questo prossimo impegno?
L'incontro con Vicenza è una nuova sfida, che si presenta dopo un lungo periodo di stop delle partite e di quarantena per alcune nostre ragazze. Credo comunque ci sia stato abbastanza tempo per tutte di recuperare una buona forma fisica. Affronteremo una squadra che ha da poco cambiato il coach e per questo non possiamo prevedere con grande precisione cosa Vicenza avrà preparato per questo match, ma credo che noi siamo pronte. Daremo il nostro meglio come sempre!
Come valuti l'ultimo periodo della tua squadra?
In questa stagione possiamo raggiungere degli obiettivi davvero importanti sia la qualificazione alla Coppa Italia sia il raggiungimento dei playoff. Speriamo quindi anche per questo motivo di ottenere un buon risultato contro Vicenza. Prima di Natale abbiamo vinto due importanti partite contro Sanga e Castelnuovo Scrivia che ci hanno dato una buona carica. Ora ci mancano da recuperare le partite contro Bolzano e Alpo, dopo aver giocato contro Vicenza. Vogliamo veramente raggiungere la Final Four di Coppa Italia perché è un vero onore giocarla e sarebbe anche molto emozionante, perché come in molti tornei può succedere di tutto, visto che la formula prevede la presenza degli scontri diretti.
Ufficio Stampa W. Apu
Le friulane ora si trovano al quarto posto in Campionato A2 con due partite ancora da recuperare.
Alla vigilia del match ecco l'intervista a Lorena Molnar, la centro croata arrivata quest'estate a Udine e che in media sta fatturando 10.7 punti e 7.6 rimbalzi a partita di regular season.
Come ti stai trovando qui a Udine?
Mi sono trovata molto bene con le persone che ho incontrato in questa città. Udine non è né troppo piccola né troppo grande ed è perfetta per come piace vivere a me al di fuori del basket. Ci vivono anche molti croati che ho avuto la fortuna di conoscere. Qui è molto bello, ho trovato dei nuovi amici e anche quella che credo essere una nuova “famiglia”. È da un po' di mesi che sono qua e pian piano ho imparato a conoscere la città. Quando torno a Udine dalla Croazia dopo che sono andata a trovare la mia famiglia e gli amici di lì sento comunque di star tornando verso casa. Vengo da un paese non molto popolato della Croazia ed il tipo di vita è simile a quello che sto vivendo qui. La città più vicina al mio paese assomiglia un po' a Udine.
Nei mesi scorsi hai dovuto affrontare il Covid, ora come ti senti?
Il Covid è veramente brutto. Abbiamo vissuto da vicino l'attuale situazione pandemica, anche a seguito degli isolamenti incorsi nel gruppo squadra negli ultimi tempi. Ora mi sento molto bene e mi sento in piena forza per allenarmi e scendere di nuovo in campo. Mi sto allenando molto duramente con le mie compagne, anche a fronte di alcune assenze che ci sono state nelle ultime settimane. Sono pronta per ri-iniziare con grinta le partite di Campionato.
L'ultima partita risale ad un mese fa, il 19 dicembre contro Castelnuovo. Ora tocca a Vicenza, come vedi questo prossimo impegno?
L'incontro con Vicenza è una nuova sfida, che si presenta dopo un lungo periodo di stop delle partite e di quarantena per alcune nostre ragazze. Credo comunque ci sia stato abbastanza tempo per tutte di recuperare una buona forma fisica. Affronteremo una squadra che ha da poco cambiato il coach e per questo non possiamo prevedere con grande precisione cosa Vicenza avrà preparato per questo match, ma credo che noi siamo pronte. Daremo il nostro meglio come sempre!
Come valuti l'ultimo periodo della tua squadra?
In questa stagione possiamo raggiungere degli obiettivi davvero importanti sia la qualificazione alla Coppa Italia sia il raggiungimento dei playoff. Speriamo quindi anche per questo motivo di ottenere un buon risultato contro Vicenza. Prima di Natale abbiamo vinto due importanti partite contro Sanga e Castelnuovo Scrivia che ci hanno dato una buona carica. Ora ci mancano da recuperare le partite contro Bolzano e Alpo, dopo aver giocato contro Vicenza. Vogliamo veramente raggiungere la Final Four di Coppa Italia perché è un vero onore giocarla e sarebbe anche molto emozionante, perché come in molti tornei può succedere di tutto, visto che la formula prevede la presenza degli scontri diretti.
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