Queste le parole in conferenza stampa di mister Gotti.

Dopo il Napoli c'è da sfidare un'altra big, contro la Juventus in casa sua servirà un'impresa: "Conosciamo tutti la forza della Juventus, sappiamo delle difficoltà che si incontrano e dei numeri che hanno negli ultimi anni. Per affrontare la Juve, venendo via con qualcosa di positivo da Torino, c'è bisogno di un mix. Non basta solo fortuna, non basta solo l'atteggiamento propositivo. Ci deve essere un cocktail messo insieme. Noi dobbiamo preoccuparci di ciò che possiamo fare noi. Poi sappiamo che un certo tipo d'atteggiamento la fortuna se la chiama, dovremo essere artefici delle nostre fortune".

La Vecchia Signora potrebbe varare per la prima volta il tridente: "Il paradosso è che dal punto di vista difensivo nostro cambia pochissimo. Uno si aspetta che possa cambiarlo, invece non è così. Cambia invece il tipo di proposta di costruzione che possiamo fare. Trovare tre punte o due punte e il trequartista cambia alcune sfumature su quando dovremo costruire da dietro".

Cambierà poco rispetto alla sfida del Friuli: "E' una partita che si prepara in un modo analogo perché, affrontando una squadra di grande qualità che durante la partita ti costringe a stare spesso nella tua metà campo, fisiologicamente si creano spazi alle spalle della difesa avversaria, anche in mezzo al campo se la Juve non sarà brava a chiudere gli spazi. Cambiano alcuni particolari legati alle caratteristiche dell'avversario".

Una partita che non ha bisogno di ulteriori stimoli per i friulani: "Settimana dopo settimana provo a far sì che ci occupiamo di noi stessi. Parliamo dell'avversario, ma principalmente per sfruttare queste cose a nostro favore. Con la Lazio all'Olimpico abbiamo fatto determinati errori, speriamo di averne fatto tesoro. E' questa la mia preparazione. Si deve provare a migliorare ogni settimana".

Il percorso di crescita continuerà sempre sullo stesso solco: "Una squadra ci mette anni a sfruttare tutte le sue qualità. Bisogna condividere delle idee e riconoscerle in campo. Più idee condividi e più questo percorso è lungo, più aggiungi qualità e più il percorso è lungo. Noi dobbiamo cercare di essere veloci, non possiamo derogare. Per esprimere appieno tutte le qualità di questo gruppo ce ne passa di tempo".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 dicembre 2019 alle 17:10
Autore: Davide Marchiol
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