Roberto Muzzi, con 103 presenze in bianconero e 39 reti, è uno degli attaccanti più forti della storia dell'Udinese. Attaccante potente, letale sotto porta, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi bianconeri. Il bomber romano, che oggi festeggia i suoi 47 anni, si è concesso ai nostri microfoni per rivivere la sua splendida carriera.

"Sono felice ed orgoglioso di essere entrato nel cuore dei tifosi. E' una soddisfazione essere ancora oggi, a distanza di tanti anni, apprezzati. Voglio ringraziare tutti i tifosi che oggi mi hanno fatto gli auguri, è stato davvero emozionante".

Qual è il ricordo più bello in bianconero? 

"Non c'è un ricordo in particolare. Tutto quello che ho fatto per me è stato bellissimo. Ho avuto una carriera ricca di soddisfazioni e ne vado fiero. Le vittorie ma anche le sconfitte, ricordo ogni istante con piacere. Porto nel cuore tutte le squadre in cui ho giocato".

Oltre ad essere un grande attaccante lei è stato un simbolo per i tifosi.

"Sono le scelte che si fanno durante la carriera ad essere determinanti. Io ho sempre dato tutto in campo, ho sempre portato rispetto per i colori che ho vestito e per i tifosi. Oggi i giocatori pensano soltanto ai soldi, alla propria carriera, dimenticandosi di tutto il resto. Per questo non c'è più quel legame che avevamo noi con la gente, ora c'è distacco".

Chi è il nuovo Muzzi?

"Spero che oggi ci siano dei giocatori migliori di Roberto Muzzi. Lo spero per la Nazionale che sta vivendo un momento difficile e che necessita di nuovi talenti. Il mio augurio è che si ritorni a lavorare sui settori giovanili, sui ragazzi italiani che crescono nei vivai. E' indispensabile tornare a credere nei nostri giovani".

Cosa fa Muzzi da grande? 

"Per ora sta fermo, in attesa di un nuova avventura. Ho lavorato al fianco di mister Stramaccioni, come suo collaboratore. Devo dire la verità, sono stati tanti a cercarci, Udinese compresa, ma per ora non abbiamo ancora trovato il progetto giusto per ripartire.  Nel frattempo studio, continuo ad imparare e a formarmi. Il calcio è la mia passione e lo continuerà ad essere anche in futuro".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 21 settembre 2018 alle 20:37
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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