ALLAN: "Sono entusiasta di questa stagione. E' stato fantastico arrivare all'Udinese. Vogliamo centrare la qualificazione all'Europa League per dedicarla ai nostri tifosi..."

L'ennesima scoperta vincente dell'Udinese, Allan Marques Loureiro, meglio noto come Allan, che si è subito preso le chiavi del centrocampo diventando un titolare inamovibile per Guidolin. Il centrocampista nativo di Rio de Janeiro ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale della società friulana tracciando un bilancio sulla sua stagione e soffermandosi sulla corsa all'Europa League. Ecco le sue parole:

Allan tracciamo un primo, parziale, bilancio della tua prima stagione in Italia?

"Sono entusiasta di quest'annata. E' stato tutto speciale, fantastico: arrivare a Udine e giocare sempre. Non me lo sarei mai aspettato. Ma adesso devo stare tranquillo, so di non aver fatto ancora nulla e ho la testa concentrata sulla Sampdoria. Contro la formazione di Rossi non sarà facile, ma per noi questa è la prima di quattro finali che dobbiamo affrontare a tutta carica sapendo di non dover fallire l'appuntamento con i tre punti".

L'assenza di un giocatore esperto come Lazzari vi penalizza?

"Mi dispiace molto per Andrea perché è un grande giocatore e perché è indubbio che era reduce da una serie di partite davvero positive. Ma noi siamo l'Udinese e, a questo punto della stagione, sono certo che chiunque verrà chiamato in causa risponderà presente. Qui tutti si allenano duramente, con serietà e abnegazione, e danno il massimo quando vengono mandati in campo".

Potrete però contare su un guerriero come Pinzi…

"Sappiamo tutti quanto sia importante "Giampi" sul rettangolo verde e nello spogliatoio. Quando poi scende in campo si fa sentire eccome. Però le scelte le fa il mister, certamente non io".

Vincere sfruttando il turno casalingo, in definitiva?

"Esattamente. A Udine i tifosi sono molto importanti e speciali. Ci fanno sentire il loro affetto e il loro appoggio in ogni momento. E non soltanto quando le cose vanno bene, come adesso, ma anche quando i risultati non arrivano come qualche mese fa. Per noi giocatori questo è un fattore determinante e quello che vogliamo, noi tutti, adesso, è riuscire a centrare la qualificazione alla prossima Europa League per dedicarla ai nostri sosenitori".