Non riesce l'impresa alla UEB, nonostante una gara tutto cuore in cui i ducali hanno sempre tenuto Trieste sulla corda, in un clima di grande partecipazione e correttezza delle tifoserie. 

Marangon  7 - Gioca la miglior partita da quando è a Cividale, assicurando punti e rimbalzi, commettendo pochi errori nei 28 minuti in cui è sceso in campo. 

Redivo 6,5 - Marcato a vista dagli avversari, è sempre presente ogni volta che Cividale impedisce a Trieste di chiudere la partita.

Miani 6 - Condizionato dai falli, non riesce a ripetere le ultime due ottime prestazioni ma nell’ultimo quarto partecipa attivamente all’ultimo colpo di reni con cui Cividale mette paura a Trieste.

Rota 7 - Solita partita di combattimento, non molla mai e guida i suoi compagni in ogni tentativo di riscossa; sta recuperando anche la precisione al tiro.

Furin 5,5 - Nei 14 minuti in cui è in campo lotta sotto la plance, ma commette diversi errori sottomisura.

Bartoli 5,5 - Undici minuti sul parquet, e ancora troppo poco per raggiungere la sufficienza.

Berti 5,5 -  Mezzo punto in meno per alcuni errori sotto misura che costano cari nell’economia della partita; ci si aspetta di più anche sotto il proprio canestro.

Cole n.g. - Pillastrini lo fa debuttare, vista anche l’assenza di Mastellari, e gli concede 12 minuti in campo nei quali l’americano fa capire che ci vuole ancora tempo per un suo inserimento produttivo nel quintetto ducale; da segnalare una stoppata che dà nel finale fa intuire qualità.

Dell'Agnello 7 - In un atmosfera caldissima Jack non può che farsi notare per carattere e qualità: mette insieme 16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.

All. Pillastrini 6,5  - Le assenze dell’ultimo momento e Cole appena arrivato, lo fanno punta sulla vecchia guardia che non lo tradisce e grazie agli accorgimenti messi in atto in corso d’opera, tiene sempre Trieste sulla corda, sfiorando la clamorosa rimonta nel finale.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 12 novembre 2023 alle 21:06
Autore: Giuseppe Passoni
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