L'Udinese non sbaglia e batte 3 a 1 il Frosinone. Pratica chiusa già nel primo tempo, grazie alle reti di un sempre più decisivo Okaka e di un redivivo Samir. Un'ottimo avvio, sotto l'estro di De Paul, con diverse palle gol create e una serie di ripartenze fulminee che hanno spaccato a metà la squadra ciociara. Può essere soddisfatto Tudor, è chiara l'impronta tattica e mentale data dall'allenatore croato ad una squadra che, con Nicola, aveva paura anche di sé stessa. Per la salvezza i giochi sono ancora aperti ma giocando così, con voglia e determinazione, l'obiettivo può essere centrato.

Musso 7,5 - Ormai i suoi miracoli non fanno più notizia. L'argentino a tratti è un muro insormontabile: straordinario su Ciano nel primo tempo, due parate determinanti nell'economia della partita, nella ripresa si ripete su Pinamonti e Paganini. Solo una dormita di De Maio, che lascia Dionisi libero di colpire di testa da due passi, gli rovina la domenica.

De Maio 5,5 - Non soffre quasi mai, anche perché Larsen gli dà una grande mano con Beghetto. Nel finale però si addormenta consentendo a Dionisi di staccare di testa e trovare il gol della bandiera.

Troost-Ekong 6,5 - Non è al meglio, ma la sua presenza dà sicurezza a tutto il reparto. Tudor lo fa uscire sul 3-0 per preservarlo in vista delle ultime partite. (Dal 76' Nuytinck 6 Parte dalla panchina e mi viene da chiedere perché? Quando entra si conqusita subito la sufficiena in pagella grazie ad un paio di chiusure provvidenziali. ).

Samir 6,5 - Oggi finalmente ho rivisto il Samir di un tempo. Oltre al gol, una buona prestazione in fase difensiva ma soprattutto quella spinta che non si vedeva ormai da oltre un anno. Prestazione maiuscola, bentornato. Ora deve mantenere questo livello di rendimento.

Stryger Larsen 6 - Partita senza sbavature per il danese. Ha il compito di marcare Beghetto, non va mai in sofferenza. Nella ripresa spinge e va anche vicino al gol.

Mandragora 6 - Partita di sacrificio, passata a pressare i centrocampisti avversari. Vince il duello con i diretti concorrenti, riuscendo anche a mettere ordine in mezzo al campo. Con Tudor Rolando è un altro giocatore.

Sandro 6 - Davanti alla difesa è una diga. Anche con malizia fa capire subito agli avversari che di lì oggi non si passa. La forma è ancora precaria, nella ripresa va calando. Prende un giallo a e Tudor, vedendolo in affanno, lo sostituisce. (Dal 62' Hallfredsson 6 - Un ex non troppo amato da queste parti e fischiato. Entra a risultato acquisito e non deve impegnarsi più di tanto).

De Paul 7 - Il prossimo anno, quando questo dieci così tanto criticato, giocherà per un'altra squadra ci renderemo conto di quanto sia stato importante. L'unico giocatore di qualità, l'unica fonte di gioco. E' da sui piedi che questa stagione sono nati quasi tutti i pericoli. Anche oggi crea, inventa, lotta e si sacrifica. Sì, ho un debole per il dièz.

D'Alessandro 6 - Tanta corsa, come sempre. Punta volta per volta Paganini mettendolo in grande difficoltà. Dà tutto quello che ha, un giocatore così per noi è indispensabile.

Lasagna 6,5 - Tanto movimento e lavoro per la squadra. Serve a Okaka l'assist per il 3-0 che chiude i conti. Gesto molto altruista, da applausi. 

Okaka 7,5 - Con Okaka dall'inizio del campionato l'Udinese avrebbe sicuramente almeno un paio di punti in più. Stefano è la punta che ci seriva, quel giocatore che ci è tremendamente mancato nelle ultime due stagioni e non serviva la doppietta di oggi per averne la conferma. Se sarà salvezza sarà anche tanto merito suo. (Dall'86' Pussetto sv. entra e si mangia il gol del poker).

Tudor 7 - Voto alto per il tecnico croato, la sua è un'Udinese ordinata e battagliera. Credetemi, se non fosse per lui e per il suo atteggiamento ora saremmo dietro all'Empoli. Tieni duro Igor e porta in salvo questa nave.

Sezione: Pagelle / Data: Dom 12 maggio 2019 alle 18:51
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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