Widmer, nonostante un'annata decisamente altalenante, è nella lista dei preconvocati con la Nazionale Svizzera e adesso a Lugano si giocherà le sue possibilità di restare in rosa.

"So che posso essere un jolly e so bene che devo dare il 100% per convincere il ct. In difesa c’è molta concorrenza, qui in Nazionale abbiamo tantissimi terzini forti, ma mi so adattare come faccio anche a Udine quando gioco anche più alto”.

In Nazionale Silvan non sembra essere in alto nelle gerarchie: "So che devo giocarmi il posto. Spesso si parla di gruppo, di squadra, ma in momenti come questi, forse, occorre pensare più a se stessi, a essere un po’ più egoisti del solito. Partiamo dal presupposto che ho trovato il solito ottimo gruppo, nel quale si respira sempre un’ottima aria e dove si vuole lavorare bene e divertirsi. Due anni fa non sono andato all’Europeo, venni tagliato circa due settimane prima dell’esordio, questa volta farò di tutto per partecipare al mio primo Mondiale".

Un'ultimo pensiero va alla neonata figlia, nata il 25 maggio; "È stato incredibile, sono euforico. Chiaramente mi mancano un po’ di ore di sonno, ma è un’avventura fantastica: fin dal primo momento che l’ho presa in braccio ho provato emozioni uniche. È qualcosa di fantastico perché è un qualcosa di intimo che mi porterò con me e dentro di me per sempre".

Sezione: Notizie / Data: Mer 30 maggio 2018 alle 09:00
Autore: Davide Marchiol
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