Con la vittoria della Juventus a Udine si chiude la 33esima giornata e con 8 punti di vantaggio sulla splendida Roma di stagione, forse anche questo campionato. I bianconeri di Conte non perdono un colpo ma tanto di cappello ai giallorossi di Garcia che stanno facendo una stagione da record e ci vorrebbero per la prima volta due scudetti da assegnare classifica finale permettendo. Vincono di nuovo anche tutte le altre grandi: Inter, Milan, Fiorentina, e Napoli. Pareggia il Bologna contro il Parma e il Sassuolo con il Cagliari. Fantastica vittoria del Chievo Verona a Livorno con uno stratosferico Paloschi e entusiasmante successo del Torino con il Genoa al foto-finish con il solito noto Cerci. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Giovinco: Conte lo lancia dal 1' e lui sfrutta al meglio l'occasione col gol che sblocca la partita. E' nel vivo di tutte le azioni offensive bianconere e guadagna il corner da cui nasce il raddoppio di Llorente. Nella ripresa sfiora la doppietta colpendo il palo. Indemoniato

Montolivo: Il suo gol da solo vale il prezzo del biglietto. Splendida la sassata dai 35 metri che finisce nell'angolino e non sul fondo solo grazie all'effetto che il centrocampista rossonero riesce a dare alla sfera. Regista da Oscar 

Mertens: Higuain segna una tripletta, ma probabilmente è lui a decidere la gara. Riporta i suoi sul pari con una conclusione micidiale e si procura rigore e conseguente secondo giallo che cambiano il match. Imprendibile e, non a caso, quando esce il Napoli è molto più prevedibile. Folletto maligno

Aquilani: Il numero 10 viola è in formato mondiale. Doppietta, inserimenti, contenimento. Un giocatore così diventa fondamentale per la Nazionale. Quando ha il passo dei giorni migliori ricorda il Giannini di Vicini. Notti magiche

Paloschi: Tre gol, un assist perfetto ed una quarta rete negatagli solo da uno straordinario Bardi. Altra giornata memorabile per l'attaccante di scuola Milan, recentemente rientrato nel giro della Nazionale. Con queste prove e questi numeri può sognare anche lui il Mondiale. Inzaghinho

Cerci: Il migliore della gara. Per tutta la sfida è l'unico che mette in difficoltà la difesa genoana con le solite discese. Poi nel finale regala i tre punti con una perla di rara bellezza da fuori area. Che classe

Handanovic: Che cosa dire di un portiere che prima para un calcio di rigore, poi tiene in piedi da solo la sua squadra compiendo almeno quattro parate decisive (due davvero miracolose) Nulla si può dire, solo applaudire. Se l'Inter chiude avanti il primo tempo è esclusivamente merito suo. Nelle sue mani

Christodoulopoulos: Fondamentale per questa squadra: giocatore a tutto campo, la ripartenza è la sua arma migliore e non si fa pregare per usarla. Ballardini lo sta migliorando anche sulla fase difensiva e tatticamente. Da grande squadra 

Totti: Nonostante non sia al 100% fa la differenza grazie ai suoi passaggi sempre insidiosi. Se Destro assicura gol lui da regista avanzato regala perle per i suoi compagni di squadra. Il Mondiale è alla sua portata. Il Colosseo

Ibraimi: Il migliore del fronte offensivo sardo: fa movimento e prova a servire i compagni, riuscendo a realizzare con freddezza la rete dagli undici metri dopo pochi secondi della ripresa. Sgusciante
Scritto da Alessio De Silvestro.

Sezione: Notizie / Data: Mar 15 aprile 2014 alle 12:20
Autore: Redazione TuttoUdinese
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