E' un'Udinese due facce quella che pareggia per 1 a 1 contro il Napoli. Da una parte centrocampo e difesa, autori di una partita di alto spessore, capaci di controllare con abilità le manovre offensive degli azzurri e costringerli ad una partita complicata e ricca di errori. Dall'altra l'attacco, composto da Pereyra e Muriel, incapaci di pungere con continuità e di rendersi seriamente pericolosi. Di occasione persa si può quindi parlare, perchè la squadra messa in campo da Guidolin gioca molto bene fino alla trequarti offensiva, e poi (pur essendoci evidenti spazi nella difesa avversaria) non punge per inefficienza dei singoli. Un mistero il perchè Di Natale (che contro il Napoli in trasferta ormai da anni non gioca) rimanga a guardare per tutta la partita la squadra dalla panchina. Scelta tecnica o imposizione del capitano?

Ed è proprio questa la novità più lampante all'inizio della gara. Infatti Muriel è titolare in attacco, supportato da Pereyra e Bruno Fernandes, in un 4-3-2-1 pronto a lanciare in velocità la punta colombiana. Il Napoli invece non ha Mertens e Higuain e si affida al trio Insigne-Hamsik-Callejon dietro l'unica punta Zapata, con l'ex Inler a centrocampo. I primi 20' sono tutti di marca napoletana, ma la squadra di Benitez non concretizza. La prima azione bianconera viene creata da Muriel, e rimarrà l'unica fiammata del colombiano:  geniale palla in profondità per Badu da solo davanti a Reina, ma Ghoulam riesce miracolosamente a chiudere in scivolata. Badu è il giocatore più in palla dell'Udinese, tanto che il ghanese va vicino al gol altre volte, purtroppo senza trovarlo. Invece il gol lo trova il Napoli, con un tiro al volo di Callejon che batte un incolpevole Scuffet. Ma la partita non è chiusa, e il Napoli non riesce a trovare il gol della sicurezza.

Nel secondo tempo la squadra bianconera appare molto convinta dei propri mezzi ed attacca a pieno organico, aprendo però spazi ai contropiedi partenopei. L'Udinese è però fortunata a trovarsi di fronte un Napoli distratto, che sottoporta sbaglia molto. E dopo due azioni sprecate dal Napoli arriva il gol dei padroni di casa, da un errore difensivo: Reina regala palla a Pinzi, che serve Bruno Fernandes solo in area ed il portoghese non ha alcuna difficoltà a segnare. E dopo il pari, i bianconeri cercano per tutta la ripresa il vantaggio, ma un po' per sfortuna e imprecisione in area, un po' per l'assenza di una vera punta in campo. Nel finale il Napoli rimane in 10, ma il risultato non cambia più, e l'Udinese ottiene un buon punto per muovere la classifica ma ne spreca due.

Sezione: Notizie / Data: Dom 20 aprile 2014 alle 08:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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